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Foto LaPresse01-04-2011 Taranto - ItaliaTaranto, arrivata la prima Nave da LampedusaNave excesior trasporta 1700 profughi provenienti da LampedusaNelal Foto : Profughi arrivano a Taranto

“Pescara e la sua provincia si preparano all’arrivo di altri 250 immigrati circa entro poche ore: 140 dovrebbero essere ospitati, come avevamo preannunciato, presso l’Hotel Holiday, sulla riviera sud di Pescara, dinanzi agli stabilimenti balneari; altri 120 sarebbero destinati a un albergo di Città Sant’Angelo, lasciando l’intero business nelle mani dei privati, ovvero delle cooperative che da Roma, stanno gestendo il capitolo accoglienza in Abruzzo. Ovviamente l’arrivo degli immigrati non ci troverà impreparati: saremo dinanzi agli alberghi per attenderli e per difendere il diritto alla tranquillità di migliaia di pescaresi che ignorano ciò che sta per accadere accanto alle loro case, e difenderemo i diritti dei nostri concittadini che vivono sulla soglia dell’indigenza e per i quali lo Stato non versa 50 euro al giorno per assicurare loro vitto, alloggio, stiratura e servizio telefonico. Al sindaco Alessandrini, di nuovo clamorosamente assente da tale emergenza, chiediamo se ha partecipato alle ultime riunioni della Prefettura, svoltesi appena ieri, e se è in grado di confermare o smentire tali numeri. Ma soprattutto gli chiediamo cosa intende fare per tutelare il territorio che ha avuto la sorte di amministrare”. A dirlo è il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ufficializzando le ultime notizie inerenti l’emergenza dei presunti profughi.
“Nei giorni scorsi – ha ricordato il Capogruppo Sospiri – sono scaduti i termini del sesto bando emanato dalla Prefettura per l’accoglienza degli immigrati in arrivo in Italia. La Caritas non ha partecipato, e di fatto, secondo le notizie trapelate dal vertice svoltosi ieri, l’intero sistema accoglienza è finito nelle mani dei privati, ossia della Cooperativa di Roma Eta Beta che avrebbe individuato sul territorio le strutture in cui stipare centinaia di immigrati. Il primo albergo sarebbe l’Hotel Holiday sulla riviera sud, a due passi dallo Stadio ‘Adriatico-Cornacchia’, proprio di fronte alla spiaggia, al mare, agli stabilimenti, vicino alle nostre scuole, 140 unità in tutto, una struttura che inizialmente sarebbe stata accantonata in quanto non dotata del servizio mensa, inghippo superato però garantendo un servizio catering. I primi 60 dovrebbero arrivare entro il 31 agosto, gli altri 120 dal primo settembre in poi, mentre altri 120 circa sono destinati a Città Sant’Angelo. È evidente che se quei numeri fossero confermati, come temiamo, sarà una mannaia per l’intera economia di quella fetta di Pescara, destinata a vivere una vera ‘invasione’ peraltro a stagione balneare ancora in corso e nel pieno dello svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, un colpo mortale per la stessa immagine turistica del capoluogo adriatico. Peraltro un’invasione programmata nel completo silenzio e all’insaputa di quanti abitano o lavorano nella zona che, a oggi, non sanno nulla. Chiaro l’obiettivo delle Istituzioni comunali e regionali, ossia quello di mantenere un basso profilo, non dare nell’occhio in modo che, quando i cittadini si renderanno conto di cosa è successo, la frittata ormai sarà fatta. Ma Forza Italia non lo permetterà: quando gli immigrati, presunti profughi, arriveranno sulla riviera sud, ci troveranno ad attenderli e non perché non siamo solidali, ma perché sappiamo che Pescara e l’Abruzzo non hanno gli strumenti per affrontare un’emergenza del genere, di cui Comune e Regione si sono lavati le mani, non la stanno gestendo, lasciando ai privati un business da 13 milioni di euro, senza sapere chi sono quei presunti immigrati, da quali paesi arrivano e con quali obiettivi. Al sindaco Alessandrini ancora una volta chiediamo di assumere consapevolezza del proprio ruolo e di comunicare ufficialmente al Prefetto l’indisponibilità di Pescara a ulteriori arrivi, bloccando quelli già previsti. Se non lo farà, sarà la città a far sentire al sindaco il proprio stato d’animo”.