La Confcommercio, sia a nome degli operatori che dei cittadini, deve purtroppo esprimere il più vivo rammarico per il mancato completamento dei lavori di adeguamento del collettore di Pescara-Francavilla, che tante problematiche ha determinato nell’intera area metropolitana del capoluogo adriatico.
La particolarità della situazione avrebbe preteso un intervento straordinario, un bando di emergenza, una gestione dei lavori a pieno regime, se necessario anche con turni di lavoro H24, considerata l’assoluta urgenza determinata dalla necessità di risolvere la problematica in tempi rapidi e brevissimi, viste le innumerevoli ripercussioni sul vivere civile.
Al fine di evitare il ripetersi di un contesto che ha determinato condizioni di obiettivo disagio per la collettività tutta, invitiamo ed esortiamo il Presidente della Giunta Regionale D’Alfonso ad assumere una veste operativa, attivandosi per uno stanziamento “dedicato” di 10 milioni di euro da destinare all’adeguamento e alla piena funzionalità degli impianti di depurazione di Pescara e Francavilla, anche considerando ciò che il nostro litorale rappresenta in termini di attrattività turistica ed economica per l’intera regione.
Inutile sottolineare quanto importante appaia che, sia per i cittadini che per l’immagine tutta di Pescara e del litorale adriatico, non abbiano a ripetersi episodi quali quelli verificatisi durante l’estate, quando invece tutta la città dovrebbe poter offrire il meglio di sé.
E ciò sia nelle infrastrutture, che devono poter garantire la più ampia funzionalità in ogni momento, sia più in generale in tutti gli ambiti che abbiano dirette ripercussioni sulla vivibilità e sulla fruizione delle nostre ricchezze più importanti, fra cui mare e spiaggia occupano senza dubbio un posto di primaria importanza.