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Tempo di polemiche a Francavilla. Non solo per la balneabilità del suo mare, ma anche per i costi del ricchissimo ed importante calendario di manifestazioni estive.

A mezzo Facebook, il sindaco Antonio Luciani fa il punto della situazione. A suo modo.

“Quanto costa Gloria Gaynor? Questa la domanda di alcuni sul web. Prima di rispondere bisogna porsi altre domande: i costi delle manifestazioni estive portano economia? Se in città decidessimo di non fare i fuochi pirotecnici o di non ingaggiare un artista di livello quale danno sarebbe per le attività?
L’economia che la nostra estate sviluppa in termini di occupazione, incassi, redditività, vendita di prodotti agricoli, ristorazione, valori immobiliari, affitti e così via è pari ad una cifra notevolmente più elevata rispetto a quella spesa.
Francavilla anche per questo ha organizzato il miglior calendario estivo d’Abruzzo.
Questa è la nostra città, la Francavilla che vogliamo. É proprio questa la differenza dal passato. Io non agisco secondo le convenienze elettorali per assicurare la permanenza a vita per me e magari per mio figlio all’interno del consiglio comunale. Ho assunto ed assumerò anche scelte non condivise da tutti, magari in quel momento, ma non farò regredire questa città per accontentare interessi particolari. Francavilla prima di tutto.
Tutto questo, dopo aver risanato un bilancio che presentava 10 milioni di euro di debiti, pagando i debiti di altri e non lasciando solo nessuno, ma semplicemente tagliando gli sprechi di anni di amministrazione poco oculata.
Fatta questa premessa la cifra che abbiamo dedicato alle manifestazioni dell’intera estate è tra le 400 e le 500 mila euro. Circa il 2% delle entrate correnti del nostro Comune. Circa un decimo di quanto paghiamo il personale, circa un decimo dei costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti. Meno della metà di quanto impieghiamo ogni anno per il sociale. Ben lontani dai diversi milioni di euro investiti da Rimini e Riccione.
Nel nostro Comune non ci sono presidenti strapagati, consulenti, figure inutili retribuite. C’è solo tanto, tanto lavoro, svolto in modo onesto ed impagabile da me, dalla Giunta, dai Consiglieri e dai miei collaboratori, prima tra tutte una professionista senza la quale questa città si troverebbe ancora al palo di partenza.
Ora godiamoci il concerto di GLORIA GAYNOR sapendo che noi lo pagheremo e non lasceremo il suo costo in eredità ad altri. Sono appena arrivati 2 autobus da RIMINI, c’è chi è venuto dalla Sicilia per questo evento, unico in ITALIA e probabilmente in EUROPA…. We will survive….”, il suo scritto. La risposta accontenterà i detrattori?