Nella mattinata odierna il Servizio di Sicurezza Urbana Degrado e Polizia Ambientale, di concerto con il Servizio Strade e Mobilità della Polizia Municipale, ha effettuato le operazioni di sgombero dell’area ex Fea dove erano insediate persone senza fissa dimora. L’intervento risponde alla segnalazione dei residenti, oltre che ad un sopralluogo recentemente compiuto dalla Commissione Lavori Pubblici che aveva riscontrato la presenza di persone nel posto.
“Si tratta di un’operazione che chiude una serie di passaggi tecnici per liberare l’area, fatti su un tavolo intorno a cui abbiamo radunato il proprietario della struttura che è la Regione, oltre alla Gtm che ne esercita il comodato d’uso e Pescara Parcheggi che gestisce l’area limitrofa adibita alla sosta – illustra l’assessore alla Polizia Municipale Adelchi Sulpizio – Un’azione condivisa, che stamane alle 7 ha visto l’intervento di una ventina di agenti fra i Servizi Anti Degrado, Ambiente e Mobilità coordinati dai maggiori Donatella Di Persio, Piera D’Emilia e Adamo Agostinone. Sul posto sono state trovate tre persone di etnia straniera e con regolare permesso di soggiorno, alle quali sono state prese le generalità. Non erano solo accampati, ma avevano nel vero e proprio senso della parola “arredato” alcuni spazi con materiali di risulta: letti, materassi, reti, armadi, suppellettili per cucinare e stazionarvi. Il tutto in comprensibili condizioni igieniche precarie e a rischio, visto lo stato della struttura. I tre occupanti si sono allontanati spontaneamente, l’area è stata svuotata di tutto e bonificata anche con l’intervento di Attiva per la rimozione e con l’ausilio di un’impresa edile messa a disposizione dalla Gtm, si è provveduto a mettere in sicurezza l’area murando tutti i varchi di ingresso, al fine di impedire ulteriori accessi. E’ stato disposto anche lo sfalcio delle aree di fronte riviera per aumentare la visibilità delle aree ai fini del loro costante monitoraggio.
Si tratta di un nuovo e prezioso intervento da parte della polizia Municipale, atto a riportare decoro nel pieno centro della città. Non sarà l’ultimo: anche nei prossimi giorni il corpo sarà impegnato sia nel monitoraggio di altri luoghi che potrebbero essere occupati abusivamente, sia nello sgombero di quelli che lo sono già e che ci vengono costantemente segnalati.
Sgomberate le aree dell’ex Fea ora contiamo di trovare al più presto una soluzione per la loro futura sistemazione, obiettivo per cui abbiamo avviato da mesi contatti con la Regione e che siamo certi si concluderà positivamente a brevissimo, con l’adozione di provvedimenti per arrivare a una destinazione definitiva che possa tutelare il valore dell’area ed esaltarne la posizione ed un utilizzo strategico per la città”.