CONDIVIDI
????????????????????????????????????

La ricorrenza è stata celebrata oggi anche in ambito locale con una sobria cerimonia presso la caserma “Angelini” sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, alla presenza degli Ufficiali, dei Comandanti di Reparto e di una rappresentanza di Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, nonché del personale in congedo della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Dopo la lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica nonché dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Colonnello Francesco Mora, ha tenuto un breve discorso durante il quale ha voluto ringraziare sentitamente tutti i Finanzieri per il lavoro quotidianamente svolto al servizio della collettività, reso ancor più delicato e difficile dal peculiare momento storico che il Paese sta attraversando, ed ha rinnovato le attestazioni di stima in particolare ai militari che si sono distinti in attività di servizio ai quali sono stati tributati riconoscimenti di carattere morale.

La solenne ricorrenza costituisce l’occasione per tracciare il bilancio delle attività poste in essere dalle “Fiamme Gialle” di Pescara nei primi 5 mesi del 2015.
CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA

Nell’ambito del contrasto alle frodi e all’economia sommersa, obiettivo prioritario del Corpo, sono state svolte 98 indagini di polizia giudiziaria su delega della magistratura e 55 interventi ispettivi di cui 28 verifiche (interventi ispettivi approfonditi) e 27 controlli (accertamenti su singole operazioni o singoli atti di gestione).
Gli interventi sono rivolti verso i fenomeni evasivi più pericolosi e nei confronti di soggetti che presentano i più elevati profili di rischio evasione (selezionati mediante analisi di rischio incrociando le informazioni delle banche dati, attività di intelligence e l’azione di controllo economico del territorio).

72 sono stati i reati fiscali accertati – di cui il 63 per cento riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta ed infedele, occultamento di documentazione contabile-, e 84 gli evasori denunciati.

Ai fini di un effettivo recupero delle somme indebitamente sottratte all’Erario, sono state avanzate alla Autorità Giudiziaria proposte di sequestro per equivalente per 312 milioni di euro e proceduto a sequestri per oltre 9 milioni di euro.

Sono stati scoperti 16 evasori totali e 1 paratotale.

I controlli strumentali e su strada sono stati complessivamente 766. Sui primi si è registrato il
19% di irregolarità.

Nella lotta al lavoro sommerso, dagli interventi in provincia, sono stati rilevati 4 lavoratori “in nero”
e 4 sono stati i datori di lavoro che hanno utilizzato manodopera “in nero” o irregolare.
VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA

Relativamente al settore della tutela della spesa pubblica sono stati ulteriormente intensificati gli sforzi operativi, coerentemente con gli obiettivi fissati dall’Autorità di Governo con i processi di “spending review”.

In un periodo di perdurante e grave crisi per la finanza pubblica, nell’ottica di garantire che i fondi disponibili siano effettivamente e proficuamente impiegati per finalità di rilancio dell’economia e vadano a beneficio delle situazioni di maggiore disagio socio-economico, i Reparti hanno indirizzato l’attività investigativa verso i responsabili di sprechi e truffe, aggredendo i patrimoni da loro illecitamente accumulati.

Sono state avviate azioni mirate tanto alla repressione dei più gravi episodi di frode e mala gestione, quanto al contrasto di fenomeni come l’irregolare accesso a prestazioni sociali agevolate ed all’esenzione dal ticket sanitario, che si sono tradotte in 24 interventi complessivi a seguito dei quali sono state accertate risorse pubbliche indebitamente richieste o percepite da parte dei 22 responsabili per oltre 2,3 milioni di euro.

Sono stati effettuati 13 interventi in materia di prestazioni sociali agevolate e ticket sanitari di cui il 46% risultati irregolari, con la denuncia di 6 soggetti per indebite percezioni.
ATTIVITÀ ANTI-CONTRABBANDO NEL SETTORE DOGANALE E DEI PRODOTTI ENERGETICI

Al fine di tutelare i traffici commerciali il Corpo esercita una diffusa azione di controllo mediante presidi di vigilanza sia fissi che dinamici presso il porto e l’aeroporto di Pescara e nel territorio provinciale.

Sul fronte della lotta alle frodi in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi, l’attività della Guardia di Finanza ha la duplice finalità di tutelare il gettito assicurato all’Erario e di preservare la correttezza del mercato.

In questo comparto sono stati svolti 6 interventi, sia presso impianti di deposito sia presso i distributori di carburanti, verificando anche l’esatta erogazione delle colonnine e la qualità merceologica dei prodotti immessi in consumo.

Sono state rilevate 6 violazioni, con la denuncia di 6 responsabili, il sequestro di 2311 kg di prodotti energetici e l’accertamento di oltre 270 mila euro di tributi evasi.

LOTTA AL GIOCO ILLEGALE

Nell’ambito del contrasto al gioco illegale sono stati effettuati molteplici controlli per constatare la regolarità del prelievo fiscale previsto in materia di giochi e scommesse, essenzialmente verificando il corretto funzionamento degli apparati del videogioco e per l’accettazione delle scommesse, a tutela, oltre che della fiscalità dei giochi, anche degli operatori onesti, senz’altro danneggiati dalla concorrenza sleale delle offerte clandestine, nonché dei consumatori finali a fronte di proposte di gioco illegali, prive di alcuna garanzia.

Parimenti sono stati svolti controlli a tutela delle fasce più deboli, prime fra tutte i minori.

5 sono state le violazioni riscontrate che hanno portato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti.

I sistemi di frode più ricorrenti attengono all’alterazione di software ed hardware finalizzata ad una incompleta od omessa comunicazione telematica dei dati delle slot machine.
AGGRESSIONE AGLI INTERESSI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED AL RICICLAGGIO

L’obiettivo in questo comparto operativo è quello di colpire la delinquenza organizzata nel cuore dei propri interessi economici e patrimoniali, individuando e sequestrando le ricchezze alla stessa riconducibili.
Complementare è l’attività svolta a tutela del mercato dei capitali che ha lo scopo di ricercare e reprimere quei fenomeni illeciti (riciclaggio, usura, ecc.) in grado di inquinare i circuiti legali
dell’economia e di alterare le condizioni di concorrenza.

Sono stati svolti 23 interventi che hanno consentito di accertare 21 violazioni alla normativa antiriciclaggio, con la denuncia di 12 soggetti responsabili di aver riciclato oltre 2,7 milioni di euro.

Sono state analizzate 57 segnalazioni per operazioni sospette.

I controlli svolti presso l’aeroporto di Pescara, per verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, hanno permesso di riscontrare 12 violazioni in relazione alla scoperta di valori intercettati al seguito per circa 86 mila euro.
TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E DEI CONSUMATORI

Nel contrasto alla contraffazione e agli altri illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale la strategia operativa si è sviluppata su tre direttrici: il presidio degli spazi doganali, il controllo economico del territorio e l’attività investigativa finalizzata alla ricostruzione di tutta la “filiera del falso”.

Nei 7 interventi svolti sono stati sequestrati circa 5 mila prodotti per violazione della normativa sulla sicurezza dei prodotti o con marchi contraffatti, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di
12 responsabili.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo
d’intervento unitario, che integra tra loro le diverse componenti territoriali e investigative.
Nel contesto di tali attività sono stati sequestrati circa 4,7 Kg di sostanze stupefacenti, denunciati
11 soggetti, di cui 3 tratti in arresto, e segnalati 36 soggetti alla locale Prefettura.

Testimonianza del forte impegno a contrasto del traffico e spaccio di stupefacenti è sicuramente data dalla recente operazione “ARIOSTO 2013” conclusa pochi giorni fa con l’esecuzione di 29 misure cautelari.

Notevole è l’apporto assicurato dalle 4 Unità Cinofile che sono state costantemente impegnate nell’effettuazione di controlli antidroga sull’intero territorio provinciale. Decine sono stati gli interventi lungo le principali vie di comunicazione, stazioni ed altre aree pubbliche, all’interno ed esterno dell’area portuale ed aeroportuale, presso gli istituti scolastici e locali notturni.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO ED IL SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITÀ 117

Particolare attenzione è stata rivolta a soddisfare le esigenze di intervento richieste dai cittadini attraverso il servizio di pubblica utilità “117” (operativo 24 ore al giorno presso la Sala Operativa del Comando Provinciale) al quale sono giunte numerose chiamate che hanno generato 29 segnalazioni di illeciti ai Reparti e 11 riscontri immediati sul territorio.

In oltre il 50% dei casi le chiamate hanno riguardato il settore tributario. Frequenti le segnalazioni per stupefacenti, reati comuni e accise.
CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO

I Reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara hanno concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, assicurando nel contempo il controllo economico del territorio dell’intera provincia.

In questo comparto rilevante è stato il quotidiano impegno dei “baschi verdi”, militari specializzati
Anti Terrorismo e Pronto Impiego.