Antonio Luciani è pronto e si è ricandidato alla guida della città, ora c’è attesa sulle decisioni del Centrodestra. Manca ancora un anno alla tornata elettorale – prevista per il 2016 – ma è fermento a Francavilla. A sinistra, oltre alla coalizione dell’attuale Sindaco, ci sarà un’altra compagine di liste civiche sostenute da esponenti dell’associazionismo locale, al netto delle scelte del PD cittadino che non si è ancora espresso.
Ma l’attenzione ora è tutta sull’altro lato della barricata politica. Nel Centrodestra la situazione non è fluida e candidature all’orizzonte non ancora si vedono. Riflesso dei problemi a livello nazionale? Non solo. Dopo la sconfitta di 4 anni fa, infatti, non si riesce ad individuare un nome forte da opporre a Luciani e sembra che i maggiori indiziati a guidare la coalizione cittadina che ha le sue basi nella destra puntino più alle elezioni tra sei anni che a quelle del 2016. Luciani nel prossimo appuntamento alle urne parte con i favori del pronostico, ma la “maretta” nella sua parte politica di certo non gioca a favore di una scontata conferma.
Carlo De Felice non sembra interessato a riproporsi, Roberto Angelucci ha detto addio alla politica e Daniele D’Amario riflette e sembra il più gradito in città. Ma attenzione a Franco Moroni: può essere lui il prescelto. La sfida per Francavilla sta per iniziare…