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news_img1_61317_mafia-francesco-pepi-omicidioUna banda specializzata in rapine e assalti a furgoni portavalori è stata scoperta da squadra mobile e carabinieri della compagnia di Pescara

5 le custodie cautelari in carcere disposte dal gip Nicola Colantonio, su richiesta del pm Valentina D’Agostino: Roberto De Lido, 47 anni, domiciliato a Riccione, Mario Di Emidio, 48 anni, residente a Spoltore , Nicola Nocella, 57 anni, residente a Pescara, Massimiliano Palliotti, 34 anni, domiciliato a Manoppello Scalo. Tuttora latitante Giovanni Misso, 60 anni, domiciliato a Cecina, uno dei leader del gruppo, definito uno dei più pericolosi. “Erano davvero pericolosi, non avevano remore ad usare le armi”, ha detto il colonnello Paolo Piccinelli, comandante provinciale dei carabinieri di Pescara.

“Scaltri, attenti, usavano soprannomi e messaggi criptici” di qui la difficoltà delle indagini, ha spiegato il dirigente della mobile, Pierfrancesco Muriana. Carabinieri e polizia sono intervenuti in due occasioni, con perquisizioni e acquisizioni di elementi di prova, e hanno fatto saltare due rapine già programmate, in autostrada e a Cecina, e lo hanno fatto “a difesa dell’incolumità dei cittadini e delle forze dell’ordine”, ha sottolineato il capitano Claudio Scarponi, comandante della compagnia di Pescara dei carabinieri. Nel corso delle indagini e dalle intercettazioni è emerso il nome di Massimo Ballone, ex componente della banda Battestini, e si è capito che diversi componenti della banda sono suoi amici, anche se non è indagato per questi fatti.