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«Anche nella prossima stagione estiva l’assistenza sanitaria di emergenza sarà garantita lungo la costa della provincia di Chieti»: lo riferisce il Direttore sanitario aziendale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Pasquale Flacco, il quale ha inteso rassicurare cittadini e amministratori rispetto alle preoccupazioni espresse oggi dal sindaco di San Salvo, Tiziana Magnacca.
«Da quest’anno – annuncia Flacco – a supporto della consueta attività svolta dal Servizio 118, in ciascuna delle località di mare (ovvero a San Salvo, Vasto, Casalbordino, Torino di Sangro, Fossacesia e San Vito Chietino) sarà presente durante il giorno un’ambulanza, in aggiunta alla postazione del 118 di Francavilla al Mare».
Cosa diversa è invece il servizio di medicina turistica, destinato a farsi carico delle prestazioni sanitarie non di emergenza e urgenza per chi non risiede in Abruzzo, dietro pagamento di una tariffa standard nazionale: quest’anno il servizio è affidato dalla Asl ai medici di medicina generale. Il contratto dei medici di base prevede, infatti, la possibilità di potenziare l’assistenza nei Comuni a forte afflusso turistico.
«La scelta della Asl – sottolinea il Direttore sanitario – è basata sulla valutazione delle prestazioni erogate nel 2014 dagli ambulatori di medicina turistica: appena 198 in due mesi a Vasto (poco più di tre al giorno), 600 a San Salvo (dieci al giorno e non 39, come sostiene il sindaco Tiziana Magnacca in un’intervista al quotidiano Il Centro), 450 a Torino di Sangro. Una mole di prestazioni che può essere efficacemente gestita dai medici di medicina generale».
Va, inoltre, ricordato che lo scorso anno l’Azienda sanitaria locale si trovò in difficoltà in seguito ai rilievi dei Carabinieri del Nas, i quali rilevarono che alcune sedi, messe a disposizione dai Comuni, non erano idonee rispetto alla normativa prevista per gli studi medici.