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A poche decine di metri dal centro di Pescara, all’inizio della strada parco, una zona di bivacco per stranieri che, sotto gli occhi dei passanti, bevono alcol, buttano bottiglie e cartoni in terra o al di là del recinto di una vecchia scuola, nonostante siano stati sistemati cassonetti, ed hanno trasformato in latrine angoli di marciapiede. Una situazione insostenibile per residenti e passanti che l’amministrazione comunale non riesce a risolvere