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carabinieri

Tre arresti sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Pescara, di cui due per furto. Gli arrestati sono due romeni di 18 e 20 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, bloccati in via Bardet. Uno di loro era appoggiato ad un muretto e continuava a guardarsi intorno nervosamente per cui i militari hanno atteso e poco dopo hanno visto arrivare un complice con un tombino in mano, che ha lasciato cadere a terra tentando la fuga. I due sono stati raggiunti e fermati. L’altro arrestato è un 26enne pescarese ed è finito dentro in esecuzione dell’ordinanza di sospensione della misura alternativa alla detenzione con conseguente carcerazione. Era ai domiciliari ma il 3 maggio è stato sorpreso fuori casa, dando vita ad uno spericolato inseguimento nelle vie della città, conclusosi al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pescara dove si è nascosto nella speranza di non essere rintracciato. Il Tribunale di Sorveglianza ha deciso di revocare la misura della detenzione domiciliare ed è finito a San Donato.

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