PESCARA – Obiettivo centrato. Il Pescara ringrazia la ritrovata forma di Melchiorri e si regala il sogno post season che potrebbe portare alla Serie A. L’attaccante marchigiano sblocca il risultato con una magia alla mezz’ora del primo tempo e offre a Bjarnason l’assist solo da spingere che vale il raddoppio. In chiusura di gara, a risultato ampiamente acquisito, ancora l’islandese gonfia la rete difesa da Cipriano per il definitivo 3-0.
Ma se Melchiorri funge da traino, è però vero che tutta la squadra sembra trasformata, quantomeno dal punto di vista mentale. Così anche la contestazione prevista della curva nord passa inosservata fino all’esplosione finale.
Il Pescara chiude dunque al settimo posto e martedì affronterà il Perugia di Andrea Camplone al Curi (gara unica, fischio d’inizio ore 18:30)
PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Pucino Salamon Fornasier Rossi; Torreira (30′ st Zuparic) Memushaj; Politano (35′ st Sansovini) Bjarnason Pasquato (44′ st Brugman); Melchiorri. A disp.: Aresti, Pesoli, Caprari, Abecasis, Pettinari, Lazzari. All.: Oddo
LIVORNO (4-5-1): Cipriano; Maicon Emerson Lambrughi Ceccherini; Moscati (1′ st Galabinov) Luci (1′ st Biagianti) Appelt Pires Djokovic (26′ st Jefferson) Jelenic; Vantaggiato. A disp.: Pulidori, Strasser, Gemiti, Belingheri, Gonnelli, Remedi. All.: Panucci.
ARBITRO: Maresca di Napoli
ASSISTENTI: Lo Cicero di Brescia e di De Meo di Foggia
IV UFFICIALE: Pinzani di Empoli
MARCATORI: 30′ pt Melchiorri, 7′ e 47′ st Bjarnason
NOTE: spettatori 9018 (5438 paganti, 63 gli ospiti, 3580 abbonati) per un incasso di 32521 euro. Ammoniti: Ceccherini, Moscati, Luci, Biagianti, Appelt Pires (L); Rossi, Melchiorri (P)