FRANCAVILLA AL MARE – Panorama politico francavillese in pieno fermento. Dopo la ricandidatura di Luciani in vista delle elezioni del 2016, il centro sinistra si spacca. A fronte del silenzio del PD e all’organizzazione di una coalizione di liste civiche alternative al gruppo di partiti che sostengono (e sosterranno) l’attuale Sindaco, nello stesso Partito Democratico si registrano le prime uscite dal direttivo.
Christian Bove, quale portavoce dei componenti dimissionari, annuncia la scelta. “Sin dai primi passi, abbiamo accolto favorevolmente l’efficacia dell’azione amministrativa portata avanti dalla Giunta di centro sinistra guidata da Luciani con evidenti benefici per la città, per questo, siamo intenzionati a sostenerne la candidatura per un nuovo mandato elettorale e ciò anche al fine di garantire una continuità di azione. Già all’epoca, abbiamo ritenuto un grave errore l’uscita del Partito Democratico dalla maggioranza dopo due anni di proficua collaborazione, scelta che, tra l’altro, ha generato una dolorosa frattura interna. Per questo, oggi, dinanzi al silenzio della locale sezione del PD, abbiamo deciso di dimetterci dal direttivo ovvero di comunicare formalmente il nostro dissenso ai dirigenti regionali del PD. Alla base della nostra scelta, la volontà di riprendere il dialogo con quelle persone, di area progressista e democratica, che in questi anni hanno continuato a lavorare per Francavilla quali, ad esempio, il consigliere Enrico Bruno, gli assessori Francesca Buttari, Gilberto Rapino e Vincenzo Di Lorenzo. Auspichiamo, dunque, che il Partito Democratico faccia al più presto chiarezza ufficializzando la posizione che intende assumere rispetto alle prossime amministrative 2016; intanto, il nostro gesto vuole anche essere un’apertura a coloro che si riconoscono nell’operato svolto in questi anni dalla coalizione del governo cittadino, che ha dato la possibilità ad una classe dirigente, tra esperienza ed innovazione, di affermare una nuova cultura nell’amministrazione
