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Dissequestrato in Gambia il motopeschereccio italiano, che ora è in viaggio per il Senegal. Dopo aver lasciato il porto di Banjul, il motopeschereccio naviga verso Dakar. Lo riferisce la societa’ armatrice. A bordo l’intero equipaggio, circa 20 persone, tranne il direttore di macchina, Liberati, ancora in stato di fermo. Per lui e’ prevista un’udienza giovedi’. L’odissea della Idra Q era iniziata a fine febbraio. La nave italiana della Italfish di Martinsicuro era stata sequestrata dalle autorità militari del Gambia in quanto durante un controllo era stata trovata (ma non utilizzata) rete irregolare da pesca.

L’equipaggio composto da 25 persone è rimasto ormeggiato nel porto di Banjul. Era fine febbraio quando l’Idra Q venne posto sotto sequestro ed il comandante ed il macchinista arrestati. Al capitano Sandro De Simone di Sivi le autorità del Gambia avevano contestato l’utilizzo di reti più strette di 4 millimetri. Una settimana prima di lui venne scarcerato il macchinista Massimo Liberati di San Benedetto del Tronto. Per entrambi è stata la società armatrice a prestare garanzie. La liberazione dei due marittimi era il primario obiettivo anche per le preoccupanti condizioni di salute di Liberati e De Simone, provati psicologicamente e fisicamente tanto per la detenzione quanto per il soggiorno forzato. Del caso si è occupata la Farnesina fin dai momenti successivi all’arresto dei due marittimi.