PESCARA. Dopèia battaglia della Pescara Femminile. Ma se quella di civiltà non si ferma, quella sportiva vede chiudere la stagione delle biancazzurre.
A seguito delle recenti dichiarazioni del Presidente della Lega Nazionali Dilettanti, Felice Belloli, che si è rivolto alle giocatrici con l’epiteto “quattro lesbiche”, l’ASD Femminile Pescara, nella partita giocata ieri con il Castelnuovo, è scesa in campo con uno striscione su cui è stato scritto a chiare lettere: “COSTRUIRE L’UGUAGLIANZA LIBERARE LE DIFFERENZE”(nella foto). Per dare seguito alla battaglia messa in atto dalla Presidentessa della Lazio Femminile, Elisabetta Cortani, che ha sfiduciato il Presidente Belloli e il Dipartimento chiedendo di passare sotto l’egidia della Figc, parteciperà alla Manifestazione Nazionale, alla quale saranno presenti tutte le società di Calcio Femminile Nazionale e Regionale, che si terrà sabato 30 maggio presso la sede della Figc a Roma.
Dopo la partita vinta mercoledì 13 maggio, con il risultato a vantaggio delle padroni di casa (1-2 a Castelnuovo), il Castelnuovo ribalta il risultato realizzando quattro rete e subendone solo una, guadagnando così l’accesso alla finale di Coppa Abruzzo contro l’Ortona, vittorioso con il Vasto per 4-0.
Il tabellino dell’incontro:
PESCARA – CASTELNUOVO 1-4 (1-1)
PESCARA: Evangelista, Astolfi, Confessore, Longo, Fiorenza, La Mattina, La Civita, Candeloro, Primi, Di Battista, Paolini (dal 62′ Porcù)
A disposizione: De Ascentiis, Di Febo, Paravia, Basciani,
Allenatore: Mario Di Giovanni
CASTELNUOVO VOMANO: Dilettuso, Olivieri, Di Sante, Amicucci, Racciatti (dal 74′ Polidoro), D’Ignazio, Colantonio, De Sanctis (dal 71′ Lazzari), Copia, Amante (dal 21′ Cialfi), Stracciasacco
A disposizione: Neri, Assogna
Allenatore: De Sanctis Adamo
Reti: Cialfi (R) (Castelnuovo), Primi (Pescara), Cialfi, D’ignazio, Stracciasacco (Castelnuovo)
Ammonizioni: Racciatti (Castelnuovo), La Mattina, Battista, Paolini (Pescara)