E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e invasione di terreno e edificio pubblico un 31enne di Pescara. A.D.E., che ieri sera s.i era incatenato a una balaustra e non ha voluto sentirne di lasciare la struttura, nonostante gli inviti che gli sono stati rivolti in tal senso
Gli uomini della polizia provinciale, guidati da Guilio Honorati, quando hanno tagliato la catena, hanno visto opporsi resistenza. L’uomo ha iniziato tirare dei calci e a dimenarsi ed e’ stato condotto ai domiciliari. Questa mattina l’arresto e’ stato convalidato e il 31enne e’ stato rimesso in liberta’ in vista dell’udienza del 17 giugno.
A.D.E. gia’ in passato ha fatto parlare di se’ per aver occupato la biblioteca provinciale di Pescara mentre erano in corso i lavori di sistemazione dell’archivio e per aver bonificato il parco dell’Infanzia che si trova in via Tavo, impedendo poi all’impresa di avviare i lavori di pulizia.
Ieri, a quanto pare, al centro delle sue lamentele sulla biblioteca D’Annunzio, c’era la mancanza di fondi per l’acquisto di libri e pubblicazioni e la conseguente richiesta di intervento del presidente della Regione Luciano D’Alfonso. Su Facebook ha preso le sue difese Maurizio Acerbo (Prc), scrivendo che si tratta di “una persona assolutamente pacifica” e augurandosi che “a nessuno venga in mente di denunciarlo. Anche perche’ un cittadino che protesta per chiedere piu’ libri merita un monumento”