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Pescara Perugia

PESCARA – Inutile sperare possa accendersi d’entusiasmo o credere che dica qualcosa di particolarmente interessante. Marco Baroni è così. Pragmatico, prevedibile al limite del banale. Nella conferenza stampa della vigilia della gara con il Perugia, il tecnico del Pescara definisce gli umbri “un avversario difficile”. E ci mancherebbe, sono davanti di due punti in classifica e questo è un ghiotto anticipo di ciò che saranno i play off, obiettivo ampiamente alla portata per entrambe le squadre.
LE SCELTE
Baroni recupera Selasi, Bjarnason e Fiorillo. Modulo? Così l’allenatore toscano: “Non ho ancora deciso. 4-3-1-2 oppure potremmo tornare al 4-4-2. Vogliamo essere protagonisti, con il Perugia vogliamo vincere”.
PERUGIA
“E’ un’ottima squadra, allenata benissimo da un collega che stimo”.
FORMAZIONE
Certi i rientri di Fiorillo, Rossi e Zuparic, ancora indisponibili Sansovini, Bruno, Pesoli e Grillo. A prescindere dal sistema di gioco, davanti agirà il tandem Melchiorri – Pettinari, negli altri reparti molto dipenderà dal modulo.
CONVOCATI
PORTIERI: Fiorillo, Aldegani, Aresti
DIFENSORI: Zuparic, Pucino, Salamon, Zampano, Rossi, Fornasier, Abecasis, Venuti
CENTROCAMPISTI: Bjarnason, Gessa, Brugman, Lazzari, Selasi, Torreira, Memushaj
ATTACCANTI: Pasquato, Politano, Caprari, Melchiorri, Pettinari
PROBABILE FORMAZIONE
4-4-2: Fiorillo; Zampano Salamon Zuparic Rossi; Memushaj Brugman Selasi Politano; Melchiorri, Pettinari.
Fischio d’inizio fissato per le 15
Arbitra Eugenio Abbattista di Molfetta che, curiosamente, aveva già diretto la gara dell’andata al Curi, terminata sul 2-2 con le reti di Memushaj e Maniero per il Pescara e di Fossati e Falcinelli (rigore) per il Perugia.