Si è svolta questa mattina la cerimonia di dedica del parco “Le Vele”, tra via Brenta e via Dante, lungo via Aldo Moro, a Pasquale Cavicchia, sposato con Teresa e padre di Dimitri e Marco. Il calciatore, scomparso a Montesilvano nell’ottobre 2014, all’età di 72 anni, ha dedicato la sua vita al calcio. Cavicchia ha cominciato la sua carriera agonistica nel Pescara Calcio. Dopo aver giocato nella Maceratese nel 1962 è stato ceduto alla Fiorentina dove ha esordito in serie A giocando un’intera stagione, segnata da numerosi successi.
Al termine della sua carriera agonistica è rimasto legato all’ambiente calcistico occupandosi in qualità di allenatore delle squadre di categoria del Montesilvano, Mazzocco, Farindola e Atri.
«Abbiamo scelto di intitolare a Pasquale Cavicchia un’area verde – ha commentato il sindaco Francesco Maragno – perché vogliamo che la sua figura sia d’esempio per i montesilvanesi. Soprattutto i giovani devono imparare da una persona come Pasquale Cavicchia i valori di dedizione, impegno, costanza che hanno contraddistinto lo sportivo. Montesilvano ha bisogno di recuperare la sua storia e la sua identità. Ricordare persone che si sono spese tanto per la comunità e per la promozione del territorio può aiutare anche nella ricostruzione della nostra storia».
«Ho avuto la fortuna di conoscere Pasquale di persona – ha ricordato il consigliere comunale Ernesto De Vincentiis – e ho toccato con mano il suo alto profilo non solo sportivamente ma soprattutto umanamente. Credo che questo parco, che è forse uno degli angoli più belli di Montesilvano, sia la sede giusta che ben coniuga l’amore per i bambini di Pasquale e la sua vita dedita allo sport».