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Termina in finale l’avventura della Femminile Pescara per la stagione 2014-15. Vince il Castelnuovo Vomano sul neutro di Silvi, alle biancazzurre resta una delusione difficile da smaltire. Per Vari motivi.

L’ufficio stampa – in una nota diffusa – sottolinea che lo spareggio ha rappresentato la “dimostrazione che il calcio femminile è lontano anni luce dai colleghi maschi è stato lo scarso interesse mediatico e organizzativo per lo spareggio promozione. Nella partita più importante della stagione del campionato regionale di serie C Abruzzese è spiccata la mancanza di una terna arbitrale e la designazione di un arbitro non all’altezza dell’evento”.

Polemiche anche per il concitato post gara. “Da segnalare il brutto epilogo di partita”, si legge sempre nella medesima nota. “Una giornata di festa per il calcio femminile abruzzese è stato macchiato dal comportamento antisportivo di alcune giocatrici del Castelnuovo che, a fine partita, sono corse sotto la tribuna occupata dai tifosi biancazzurri rivolgendogli gestacci e insulti”.

Dopo la bella prestazione di domenica scorsa, dove le biancazzurre hanno vinto e convinto, dominando in lungo e in largo, le ragazze pescaresi non sono riuscite a ripetersi e hanno lasciato il passo alle neroverdi che si sono aggiudicate il match con il risultato finale di 3-1. da singoli episodi. Ci ha pensato la solita Di Battista  a dare una scossa alla partita, a tratti noiosa, con il gol del momentaneo pareggio.

Le pescaresi incontreranno di nuovo le teramane al Comunale di Castelnuovo, in data da definirsi tra il 6 e il 13 maggio, per l’andata della semifinale di Coppa Abruzzo.

CRONACA DEL MATCH. Sin dal fischio d’inizio dell’arbitro si avverte la forte tensione tra le due squadre che sentono il peso della posta in palio e faticano a fare gioco.

La prima occasione è del Pescara con Di Battista, la quale prova il tiro dalla distanza ma Dilettuso manda fuori.

Il Castelnuovo è più aggressivo ma non arriva mai alla conclusione. E’ di nuovo Di Battista ad avere la possibilità di sbloccare il risultato, servita da Paolini arriva con un attimo di ritardo all’appuntamento con il pallone e si lascia anticipare dal portiere.

Punizione dalla distanza per le biancazzurre. Paolini prova direttamente il tiro ma il portiere blocca a terra la sua conclusione.

Ci prova dalla distanza anche Copia, ma il suo tiro finisce direttamente sul fondo.

Di Battista cerca di servire in area Porcù con un pallonetto, la palla viene intercettata con un sospetto fallo di mano dalla difesa neroverde, Porcù recupera la sfera e, a tu per tu con Dilettuso, spara sorprendentemente fuori.

La legge non scritta del calcio, “gol mangiato, gol subito”, non perdona le pescaresi che vengono beffate da Lazzari a pochi minuti dalla fine del primo tempo.

Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Cialfi, Colantonio prova il tiro ma è debole, la palla arriva alla n.10 che, dall’altezza del dischetto del rigore, lascia partire un tiro smorzato dal quale ne esce fuori un pallonetto che sorprende il portiere.

Il primo tempo si conclude con il Castelnuovo in avanti di una rete, con la partita ancora aperta e la possibilità per il Pescara di ribaltare la situazione.

Il Pescara riapre il secondo tempo con la convinzione di potercela fare.

E’ il Castelnuovo però a godere di due calci di punizione che Copia manda direttamente al di fuori dei pali protetti da Evangelista che, poco dopo, blocca a terra un tiro a spiovente.

Occasionissima per Di Battista che con una girata prova a sorprendere Dilettuso ma il piccolo portiere neroverde salta altissimo e manda la palla sulla traversa che poi termina fuori. E’ rimandata di poco la gioia per DI BATTISTA che incorna di testa una perfetta punizione di Longo. E’ 1-1.

E’ di nuovo Di Battista a sfiorare la rete, ma la sua conclusione, dopo un angolo battuto da Fusco, termina di poco a lato.

L’azione che porta al secondo gol è viziata da un netto fuorigioco non segnalato dall’arbitro. Lancio lungo per il centravanti avversario al di la della linea difensiva che recupera le posizioni e tampona l’avanzare del Castelnuovo. Al temine di un’azione insistita delle neroverdi, che non riescono ad arrivare al tiro, conquistano un prezioso calcio d’angolo. Malinteso della retroguardia pescarese e le teramane si portano di nuovo in vantaggio.

Il Pescara tenta nuovamente l’aggancio ma pecca di  imprecisione. Stessa sorte per il Castelnuovo che si vede respingere le proprie conclusioni da Evangelista.

A conclusione di una giornata storta anche Confessore, fino a quel momento impeccabile, sbaglia un rinvio che finisce sui piedi di Cialfi che ne approfitta per mettere a segno il 3-1 finale.

Il tabellino dell’incontro:                   

CASTELNUOVO – PESCARA  3-1 (1-0)

CASTELNUOVO VOMANO: Dilettuso, Polidoro, Amicucci, Olivieri, Colantonio, D’Ignazio, Cialfi, Copia, De Sanctis, Lazzari, Amante

A disposizione: Stracciasacco, Neri, Racciatti, Porfiri, Assogna

Allenatore: De Sanctis Adamo

 

PESCARA: Evangelista, La Civita (Riccitelli), Confessore, Longo, Fiorenza, La Mattina, Porcù (Candeloro), Fusco, Primi, Di Battista, Paolini

A disposizione: De Ascentiis, Astolfi, Paravia, Eugeni, Di Rocco

Allenatore: Mario Di Giovanni

Reti: 40′ Lazzari (Castelnuovo), 60′ Di Battista (Pescara), 71′ Copia (Castelnuovo) 85′ Cialfi (Castelnuovo)

Ammonizioni: Copia, Amicucci (Castelnuovo), Porcù, Primi (Pescara)