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L’Acqua&Sapone alza le braccia alla fine di un vero e proprio combattimento. Chi non ha visto questa partita non può capire forse cosa significa vincere una battaglia. In un’arena inferocita e gasatissima, l’Acqua&Sapone Emmegross esce a testa alta e con una vittoria che potrebbe portare, già giovedì prossimo, in semifinale scudetto. Ci sono volute cattiveria, cinismo, esperienza, sagacia tattica e rabbia agonistica per domare il Rieti (3-4). Il biglietto da visita di Bellarte in questi play off è chiaro: nulla verrà lasciato al caso. Mammarella sembra Hulk con quella divisa verde, Murilo è il capitano in versione europea, Cavinato e De Oliveira vogliono riscattare il passato poco fortunato (in materia di spareggi) ad Asti e tutta l’orchestra suona lo spartito meglio della Turandot ieri notte a Milano per l’inaugurazione dell’Expò.

Il Real parte schiacciando a tutta sull’acceleratore, spinto anche dal solito calore del PalaMalfatti. Pressing alto a chiudere l’azione nerazzurra fin dalla fonte, ma dopo 2’14’’ Dal Cin fa un miracolo sul tap in di De Oliveira da un metro. E’ la prima vera palla gol del match. Basta per capire che l’ex pivot dell’Asti è in serata: un minuto dopo, spalle alla porta, fa scorrere il pallone e col tacco sorprende il portiere. La squadra di Bellarte sblocca la partita, mentre Mammarella para su Crema e il diagonale dell’ex Zanchetta da destra sibila davanti al secondo palo. Il Rieti aumenta di nuovo la pressione, dopo lo svantaggio, e trova il pari proprio con Zanchetta: gran tiro al volo sugli sviluppi di un angolo, la palla s’infila tra le gambe della difesa nerazzurra. Si ricomincia dopo 6’ minuti già intensissimi. Ma siamo solo all’inizio di una lunga battaglia, che passa di nuovo ad un incrocio importante dopo l’8’. Murilo scappa sulla destra e con un colpo di punta chirurgico la piazza all’angolino per l’1-2 che disorienta i reatini per qualche minuto, tanto che Calderolli, De Oliveira e Caetano avrebbero anche la palla del tris. E’ una meraviglia per il palato quello che accade fino al 12’. Leitao e Cavinato non concretizzano ancora una chance clamorosa. Crema fa un sombrero a Caetano e calcia al volo, sfiorando il pari. Bellarte sembra aver capito come scardinare il sistema difensivo dell’amico Patriarca: triangoli veloci e tentativi centrali. Il Rieti soffre e cade ancora: Cavinato sbuca davanti a Dal Cin e lo fredda per il meritato 1-3. Il PalaMalfatti fischia e mugugna, ma deve ringraziare il suo portiere se Murilo non firma il poker al 15’. La sfuriata dei padroni di casa è una naturale conseguenza degli eventi. Serve pazienza ed esperienza per far scorrere il cronometro verso l’intervallo. Nel delirio del palazzetto laziale, Peric ingenuamente commette carica a Mammarella. Sesto fallo, ma Cavinato dal dischetto calcia fuori. Al riposo sull’1 a 3 e un nervosismo quasi ingestibile per gli arbitri.

Con Cuzzolino in tribuna bloccato da un infortunio muscolare (sta lavorando per essere disponibile almeno in gara2), Bellarte ha anche meno benzina nel serbatoio e chiede ai suoi una ripresa di grande intelligenza. La pressione, con il passare dei secondi, è sempre più pesante sulle spalle del Real, che perde capitan Jeffe dopo un minuto e mezzo, espulso per doppio giallo. Tensione alle stelle, che non aiuta a sfruttare al meglio la superiorità numerica, ma fa scorrere subito i primi 5’. La situazione diventa surreale quando Crema si fa buttare fuori prima del 6’ e la partita diventa elettrica all’inverosimile. Questa volta la superiorità porta i frutti sperati: Leitao firma l’1 a 4 che rende irrespirabile l’aria più per i padroni di casa che per i nerazzurri. Patriarca ora ha i cambi contati e una squadra con i nervi a fior di pelle. L’ultimo quarto di partita, però, il coach pescarese se lo gioca con Lemine portiere di movimento. Bisogna tenere botta fino alla fine, dopo i due gol di Zanchetta prima della sirena e il rosso a Calderolli. Perché questo è solo il primo set.

REAL RIETI – ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 3-4 (pt 1-3)

REAL RIETI: Dal Cin, Peric, Esposito, Pagangriso, Davì, Jeffe, Crema, Lemine, Zanchetta, Caio, Suazo, Micoli, Dan. All. Patriarca.

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Leitao, Mongelli, Cavinato, Calderolli, De Oliveira, Trusgnach, Caetano, Murilo, Coco, Baiocchi, Schiochet. All. Bellarte.

ARBITRI: Tafuro di Brindisi, Spinazzola di Barletta. Crono: Di Resta di Roma 2.

MARCATORI: nel pt 3’20’’ De Oliveira (A), 5’55’’ Zanchetta (RR), 8’43’’ Murilo (A); nel st 6’50’’ Leitao (A), 16’56’’ e 18’05’’ Zanchetta (RR),

NOTE: espulsi Jeffe dopo 1’36’’ per doppia ammonizione, Crema dopo 5’41’’ per comportamento non regolamentare, Calderolli (A) per doppia ammonizione; ammoniti Leitao (A), Jeffe (RR), Calderolli (A), Suazo (RR), Murilo (A).