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Un’operazione conclusa apre gli sviluppi di un’altra fino a quando scatta l’arresto: brillante operazione dei  finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Pescara che, nella mattinata odierna, in Città Sant’Angelo, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno arrestato per traffico di stupefacenti O.D. – 32 anni – cittadino albanese.

Le indagini della Guardia di Finanza sono partite la scorsa settimana a seguito dell’arresto di altro albanese che, partito da Roma, stava portando a Pescara quattro chilogrammi di hashish (leggi qui). E proprio mentre si trovava all’interno della caserma di via Conte di Ruvo, per la redazione degli atti conseguenti all’arresto, l’uomo continuava a ricevere chiamate sulla propria utenza cellulare da parte di O.D..

Di qui gli approfondimenti investigativi che hanno consentito di rilevare che la partita di stupefacente era già stata pagata tramite un money transfer e che l’utenza chiamante era in uso ad una persona già nota ai finanzieri del Nucleo di Pescara. Il destinatario dell’hashish, infatti, era proprio O.D., già gravato dalla misura cautelare degli arresti domiciliari perché, nello scorso mese di giugno, era stato arrestato in Montesilvano in quanto trovato in possesso di quasi 30 chilogrammi di marijuana.

Sulla base di quanto accertato, il Sostituto Procuratore della Repubblica–Dr. Gennaro Varone–, ha richiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari – Dr. Gianluca Sarandrea – l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, essendovi il concreto pericolo che, se non sottoposto ad adeguata misura cautelare, possa reiterare analoghe condotte delittuose, vista la sua spiccata pericolosità sociale e la notevole propensione al crimine. L’arrestato è stato associato alla locale casa circondariale di San Donato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria