Si finge finanziere, entra in casa e deruba anziano, ma viene successivamente smascherato ed arrestato. Il furfante riesce a rubare soldi e bancomat, ma i carabinieri della stazione di Civitaquana, coadiuvati dai militari di Chieti, hanno tratto in arresto A.G., 27enne di origine romena e residente a Chieti, riconosciuto come l’autore del colpo ai danni di un 92enne.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Civitaquana il giovane sarebbe riuscito a farsi accordare fiducia dall’anziano simulando di essere un militare della Guardia di Finanza con l’incarico di eseguire delle verifiche sulla fornitura di gas. Una volta all’interno dell’abitazione avrebbe distratto il malcapitato sottraendogli dal portafogli 120 euro in contanti e il bancomat con il codice segreto. Questa tessera e’ stata usata successivamente per operazioni di “pago bancomat” e numerosi prelievi presso gli ATM, riuscendo a derubare l’uomo dell’importo complessivo di 3.600 euro circa.
Eseguendo la misura cautelare i carabinieri hanno perquisito l’indagato e la sua abitazione e rinvenuto tre involucri in cellophane contenenti sei grammi di hascisc, un involucro contenente 0,2 grammi di eroina e vario materiale per il confezionamento. Per quanto riguarda i complici, un uomo guidava l’auto, quindi e’ rimasto all’esterno dell’abitazione, e poi ha utilizzato il bancomat rubato, mentre la donna sarebbe entrata in casa con il 27enne. Nel corso delle indagini, il cui esito e’ stato condiviso dal gip che ha disposto gli arresti domiciliari, i carabinieri si sono occupati di portare avanti servizi di osservazione, pedinamento e controllo, ma anche dell’escussione di testi e attivita’ di individuazione fotografica, integrata dalla verifica dei sistemi di videosorveglianza di alcuni istituti di credito.
L’uomo ora dovrà rispondere di furto aggravato in abitazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e indebito utilizzo di carte di credito. Con lui sono stati denunciati un uomo e una donna, suoi complici (generalità non divulgate).
Dai carabinieri della compagnia di Penne, coordinati dal capitano Alessandro Albano, parte l’invito a diffidare degli sconosciuti, a non farli entrare in casa e a non dare loro denaro.