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Lanciano - Pescara - Bjarnason
Bjarnason esulta a Lanciano (LaPresse)

LANCIANO – C’era anche il Governatore, Luciano D’Alfonso, in tribuna per il derby abruzzese di B tra Lanciano e Pescara: vincono i biancazzurri grazie ad un gol al 31′ della ripresa di Bjarnason.

Nel primo tempo, più Lanciano che Pescara ma il taccuino del cronista resta avaro di episodi importanti da raccontare. Buon agonismo in campo, ma spettacolo penalizzato dal tatticismo. Il risultato con il quale si perviene al riposo, lo 0-0, è logica conseguenza di quanto visto in campo.

Nella ripresa, l’alto agonismo dei primi 45′ viene confermato. Poche le occasioni da gol, fino alla contestata rete di Bjarnason (azione viziata da un fallo all’origine non sanzionato, a detta dei frentani) che manda in orbita il Pescara e chiude, quasi certamente, la porta playoff al Lanciano.

V.Lanciano: Nicolas, Conti, Troest, Aquilanti, Mammarella, Grossi (35’st Paghera), Di Cecco (16’st Vastola), Bacinovic, Thiam, Cerri (23’st Monachello), Piccolo. All. D’Aversa
Pescara: Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Politano (27’st Caprari), Memushaj, Selasi (42’st Selasi), Bjarnason, Pettinari, Melchiorri (23’st Sansovini). All. Baroni.
Arbitro: sig Pairetto (Peretti-Mondin; IV ufficiale Rapuano).
Ammoniti: Piccolo, Grossi (L), Selasi, Zampano (P)
Espulso: Cerri (L) per proteste (dalla panchina), Aquilanti per doppia ammonizione (L).
Note: spettatori 5mila circa con larga rappresentanza pescarese.