VIDEO: INTERVISTA A DONATO RONCI – ALL. CHIETI
CHIETI – Quando anche un pareggio interno può lasciare soddisfatti. E’ il caso del Chieti, costretto a soffrire la vivacità dell’affamato di punti Castelfidardo. La notizia positiva non arriva, dunque, dallo stadio “Angelini” ma da Teramo, dove il San Nicolò cade rovinosamente con il Fano e permette ai neroverdi di fortificare la quinta piazza (ultima utile in chiave play off) portando a tre le lunghezze di vantaggio a tre turni dalla fine della stagione regolare.
LA GARA
Con Esposito a mezzo servizio e marcatissimo dalla gabbia predisposta dal tecnico marchigiano, Mobìli, il Chieti fatica a trovare varchi utili in avanti. La prima frazione scivola via senza grossi sussulti, anzi un paio di occasioni le costruisce il Castelfidardo. Stesso cliché anche nella ripresa: ritmi bassi, neroverdi prevedibili e marchigiani abili a ripartire. Così tocca all’estremo difensore di casa, Placidi, disimpegnarsi in più di una circostanza.
Va in archivio una gara che in pochi ricorderanno, ciò che resta è il punto che consente ai teatini di guardare ancor più da vicino il traguardo dei play off. Per il Castelfidardo la salvezza passerà quasi sicuramente attraverso i play out.
CHIETI (3-4-3): Placidi; Sbardella, Rapino, Sgambato (1’ st Lagzir); Del Grosso, Prinari, Maschio, Giron; Orlando (1’ st Ndiour Papa), Broso, V. Esposito (44’ st Perfetti). A disp. D’Amico, Alberta, Di Federico, Napoli, M. Esposito, Lorenzoni. All. Ronci.
CASTELFIDARDO (4-4-2): Anyadiegwu; Belelli, Urbinati, Fermani, Petrini; Tassi, D’Alessandro, Strano, Bonifazi (47’ st Martelli); Giansante (35’ st Cavaliere), Sbarbati. A disp. Carpano, Alessandroni, Cervellini, Capparuccia, Carboni, Severini, Scoppa. All. Mobili.
ARBITRO: Degli Esposti di Bologna.
NOTE: spettatori 300 circa. Espulso al 30’ st il ds del Chieti Omar Trovarello; ammoniti Perfetti, Urbinati, Strano, Rapino. Angoli: 3-5. Recupero: 1’ e 3’.
CLASSIFICA AGGIORNATA