CHIETI – La protesta contro l’arrivo in città di venti profughi da ospitare negli Istituti Riuniti San Giovanni Battista inizia nel primo pomeriggio. I militanti di Casa Pound Chieti espongono un eloquente striscione (foto), poi arriva anche il sindaco Umberto Di Primio che si unisce al gruppo.
“Mai profughi all’interno di questa storica struttura – attacca Di Primio -. Ho deciso di venire perché non accetterò né ora, né in futuro che i Cappuccini si trasformino in un centro di prima accoglienza o comunque in un centro di accoglienza per gli immigrati. C’è una scuola vicino, siamo in pieno centro storico“.
Già nelle settimane scorse, quando la Prefettura pubblicò il bando per il reperimento di strutture idonee ad accogliere i profughi, Di Primio si era detto contrario.
“Non permetterò a nessuno di svendere la storica struttura di via dei Cappuccini” ha proseguito il sindaco -. “E’ più redditizio ospitare profughi rispetto alla assistenza agli ospiti anziani e disabili ma ci opporremo“.