Pescara (a cura di Paul Pett). Si riparte, senza sosta e senza esitazioni per cercare di curare tutto nei minimi particolari e fare in modo che quando alle 10.30 di domenica 12 aprile in diretta Radio Rai verrà dato il via, l’emozione possa essere incontenibile e la consapevolezza di correre idealmente con 42 città italiane, 18 estere e 19 istituti penitenziari e minorili rinnoverà uno spirito che va ben oltre la semplice corsa podistica.
“È una bella manifestazione – ha detto Adamo Scurti, presidente della Commissione Sport del Comune di Pescara – che viene fatta in contemporanea con le altre città d’Italia. Si unisce l’azione sportiva a quella sociale, una parte del ricavato andrà infatti ai bambini profughi palestinesi. Auguro a tutti una bella giornata e che vinca il migliore”.
Una iniziativa che vuole lanciare come sempre un messaggio ambientale ed ecologico importante con l’invito alla razionalizzazione dei rifiuti e alla raccolta differenziata, una iniziativa rivolta ad ognuno di noi perché è quella della volontà del singolo la vera forza della collettività. Una iniziativa che si conferma a favore dei bambini di campi profughi palestinesi a favore dei quali verrà devoluto 1 euro per ogni iscritto, piccole vittime innocenti di quello stesso destino che a noi ha riservato una realtà che (crisi economica compresa) non è neanche lontanamente paragonabile. Propositi che fanno comprendere quanto il podismo sia diventato centrale nella comunicazione moderna, al di là dei risultati agonistici che pur non mancano. Riconfermato il percorso dello scorso anno tanto apprezzato dal podista che cerca la performance ma anche da colui che vuole godersi il passaggio sul Ponte del Mare, la partenza in pieno centro, l’arrivo trionfale in piazza della Rinascita dopo aver effettuato due giri del seguente percorso: via Fabrizi, via Gobetti, via Paolucci, imbocco bretella Asse Attrezzato in senso contrario di marcia per scavalcamento fiume, piazza della Marina, viale Papa Giovanni XXIII percorso in andata e ritorno fino alla prima rotonda che determina u giro di boa, attraversamento Ponte del Mare, viale Matteotti, via Muzii, viale Regina Margherita.
“Ringrazio tutti gli atleti che hanno permesso lo svolgimento di questa manifestazione a partire dalla Uisp fino ad arrivare a tutte le associazioni cittadine – ha affermato l’assessore allo Sport del Comune di Pescara, Giuliano Diodati – ringrazio anche tutte le istituzioni comunali perché i Vigili Urbani e la Protezione Civile sono sempre pronti ad intervenire. Ci aspettiamo una grande partecipazione per questa bella giornata di amicizia. Io partecipo all’iniziativa in maniera non agonistica, noi siamo molto contenti perché Pescara è l’unica città abruzzese a partecipare a questa manifestazione. Chiediamo solo un po’ di collaborazione ai cittadini di Pescara perché dovranno stare attenti alla zona interessata da questa manifestazione ci sarà qualche difficoltà ma alle 13 sarà tutto finito”.
Direzione tecnica sempre a cura dell’Asd Vini Fantini, garanzia di qualità, che con sforzi e sacrifici enormi sta allestendo un evento all’altezza della situazione. Le tante richieste hanno fatto anticipare la chiusura delle iscrizioni a giovedì 9 marzo o al raggiungimento dei 1.500 iscritti, traguardo che appare sempre più vicino. Sarà possibile ritirare i pettorali ed eventualmente integrare/correggere le iscrizioni anche sabato 11 aprile in piazza della Rinascita dalle ore 16 in poi presso gli stand della Segreteria. All’arrivo momento dedicato alla ristorazione con prodotto preparati dai detenuti della Casa Circondariale di Pescara che sono in questi giorni all’opera per donare la qualità ed il gusto di Vita Nova e Le Tradizioni, le cooperative sociali che operano all’interno della struttura.
“Per quanto riguarda il numero di partecipanti – ha dichiarato il podista Alberto Di Cecco – non abbiamo ancora raggiunto i 1.500, quindi le iscrizioni sono ancora aperte. Il costo dell’iscrizione è di 7 euro, una parte della quale andrà ai bambini profughi palestinesi. Si aiuta così a fare sport anche a chi è meno fortunato di noi. Quest’anno si è aggiunto un gruppo di persone della Uisp. La passeggiata è di 6 km, l’impegno che prendiamo è per dare l’idea del giro. La crescita di Vivicittà negli ultimi anni secondo me è dovuta al’impegno della Polizia Municipale e dell’amministrazione comunale, quest’anno il percorso sarà blindato e in un certo senso sarà più godibile. Un ringraziamento va a tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione, ci sono le società più importanti d’Abruzzo. I primi 5 di ogni categoria verranno premiati”.