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LOTTA ALLA DEVIANZA GIOVANILE IN RIFERIMENTO AI COMPORTAMENTI DEVIANTI ALLA GUIDA (ABUSO DI ALCOOL E STUPEFACENTI) – EDUCAZIONE A PREVENIRE LE COSIDDETTE “STRAGI DEL SABATO SERA”
In riferimento alle statistiche sull’incidentalità giovanile e sui dati circa l’alto numero di mortalità conseguente la guida in stati di alterazione psicofisica fra i giovani, il Comando di Polizia Municipale di Pescara in collaborazione con L’Automobile Club Pescara intendono realizzare un’attività di educazione stradale sulla base di un’iniziativa già realizzata dalla Polizia Locale spagnola.
La Regione sarebbe il primo Ente Territoriale a vedere realizzato nell’ambito nazionale le finalità che lo Stato pone nella riduzione dell’incidentalità stradale a beneficio della sicurezza stradale. Il Progetto “Pensa alla Vita…Guida con la Testa” aderisce alla Carta Europea sulla Sicurezza Stradale, in quest’ambito è quindi rivolto ai ragazzi/e di età compresa tra i 17 anni e i 19 anni, sia neopatentati che coloro che si apprestano al conseguimento ma che hanno già modo di seguire le attività di intrattenimento presso locali danzanti e che quindi subiscono comunque i comportamenti devianti alla guida in qualità di passeggeri, e che pertanto costituiscono un numero statisticamente importante, anche ai fini della prevenzione per la sicurezza stradale. Il progetto vede la possibilità di estendere l’attività educativa a tutta la popolazione scolastica del Comune e della Provincia, in quella fascia d’età anzidetta, per gruppi di 300 unità per volta che saranno sottoposti a questionario ante e post attività didattica onde valutare i risultati conseguiti sul piano anche comportamentale.
Il progetto realizzato mediante attività “ Road Show” utilizza gli stessi canali comunicativi dei giovani e gli ambiti in cui essi apprendono modelli comportamentali devianti come l’uso di alcool e droghe. Tali canali vedranno a livello logistico un ambiente adibito a discoteca con musica e colori. Questi eventi vedranno la partecipazione di soggetti attivi (i ragazzi che vivono l’ambiente discoteca, gli organi che intervengono sull’incidente a partire dal soccorso per finire ai rilevatori, ecc.) ed ai soggetti passivi (i familiari delle vittime, i giovani rimasti coinvolti nelle “stragi del sabato sera” ecc.). Verranno reperiti: un ambiente teatro/discoteca, un dj apprezzato fra i giovani, apparecchiature musicali, e somministrati questionari anonimi prima di sottoporre i giovani all’evento e sulla base dei dati raccolti saranno verificati i cambiamenti sul piano emozionale e comportamentale riguardo la problematica dell’incidentalità fra i giovani. Il fine è la razionalizzazione dei comportamenti devianti quali cause di mortalità alla guida (uso e abuso di alcool e droghe).