Operatori turistici, commercianti e associazioni dei consumatori si sono riuniti ieri presso la Sala Consiliare del Comune di Montesilvano. Oggetto dell’incontro con l’assessore Valter Cozzi, il vicesindaco di Città Sant’Angelo Alice Fabiani, Antonio Zaffiri sindaco Collecorvino, Alberico Ambrosini sindaco di Moscufo, Lorenzo Ferri vicesindaco di Cappelle sul Tavo e Patrizio Schiazza, componente del Tavolo nazionale Contratti di Fiume, il Contratto di Fiume Tavo – Fino – Saline.
«Insieme alle Amministrazioni degli altri 4 Comuni il cui territorio si affaccia sui tre fiumi – spiega l’assessore Valter Cozzi – nei mesi scorsi abbiamo intrapreso il percorso per l’attivazione del Contratto di Fiume, uno strumento di partecipazione programmata che ha come scopo la valorizzazione e la tutela dei corsi d’acqua e, più in generale, lo sviluppo ambientale, commerciale e turistico del territorio. Lo scorso dicembre, infatti, abbiamo sottoscritto un Manifesto di intenti, ossia un sistema di regole per la salvaguardia della Valle e dell’intero sistema idrico comprensoriale, attraverso interventi di protezione e tutela degli ambienti naturali, di tutela delle acque, di difesa del suolo, di protezione dal rischio idraulico, di tutela delle bellezze naturali. E’ stata avviata ora una fase di presentazione del Contratto di Fiume a tutti i portatori di interesse, così da condividere con le parti coinvolte gli intenti e gli obiettivi e formulare un piano strategico che attraverso contributi comunitari potrà trovare attuazione».
Il primo incontro si è svolto a Città Sant’Angelo lo scorso 18 febbraio con le associazioni di categoria degli agricoltori e dei gestori di cave. Ieri si è svolto quello con gli operatori turistici , i commercianti e i consumatori e nelle prossime settimane si terranno delle presentazioni con Enti quali il Genio Civile, il Consorzio di Bonifica, l’ACA, la Provincia di Pescara, il Corpo Forestale dello Stato e l’Autorità di bacino.
«Siamo molto soddisfatti della risposta che abbiamo ottenuto durante l’incontro di ieri – dice ancora Cozzi -. Ciò che è emerso, infatti, è un appoggio e una condivisione del Contratto di Fiume anche da parte degli operatori di settore e l’univocità degli intenti sulla necessità di riqualificare, innanzitutto ecologicamente, i territori lungo i fiumi e in particolare lungo il Saline».