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Vale davvero la pena andare a vedere il film Cinderella, diretto da Kenneth Branagh, con la partecipazione di Lily James nel ruolo di Cenerentola, Richard Madden come Principe Azzurro e la superba CateBlanchett a ricoprire il ruolo di matrigna. Seguendo la scia dei film “Alice in Wanderland” e “La Bella e la Bestia”, usciti nelle sale già più di un anno fa, Cinderella si ispira al celeberrimo cartone animato Disney per la riproposizione della trama e per la trasfigurazione dei personaggi. Andare al cinema per vedere Cenerentola è come tornare piccine e sospirare davanti al suo abito azzurro cielo tempestato di brillanti, le scarpette di cristallo, l’avvenenza del bel principe. La favola che ha fatto sognare le bambine di un tempo torna ad emozionarle trovandole già adulte, qualcuna accompagnata dalla futura generazione di sognatrici. Da buon Classico, il film rispolvera valori che non siamo più abituati a considerare come primari nella convivenza civile e nella vita di tutti i giorni; per questo e per altri quattro buoni motivi dovreste correre a vederlo.

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1. LA FAVOLA: è la classica storia che siamo abituate a sentirci raccontare, perfetta per chi ama il lieto fine. A differenza del cartone animato, dove non appare mai, nel film ha una piccola parte anche la mamma di Cenerentola, dispensatrice di ottimi consigli, da cui la figlia riprende beltà e virtù.
2. I PERSONAGGI: attinenti più che mai alla favola, la scelta degli attori non avrebbe potuto essere migliore. Lily James incarna alla perfezione il ruolo della protagonista, attraverso un viso dolce e delle movenze delicate e gentili. Anche Richard Madden sembra essere stata la migliore scelta per ricoprire il ruolo di Principe Azzurro, bello da togliere il fiato, con l’aria da bravo ragazzo e un sorriso perfetto. CateBlanchett, col suo maestoso fascino è una matrigna veniale e crudele. Fin troppo bella per il ruolo, lo interpreta sfoderando uno sguardo assassino e una risata perfida.

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3. I COSTUMI: scelti e curati da Sandy Powell, si ispirano liberamente al cartone animato, aggiungendo charme a ciascuno dei personaggi della favola. Nonostante fosse implicitamente richiesto un grande lavoro, visto il target prettamente femminile del film, la costumista non disdegna anche un po’ di sano trash, eccedendo clamorosamente negli abiti terribili delle altrettanto oscene sorellastre e caricando di fronzoli l’abito dell’eclettica fata madrina, impersonata da Helena Bonham Carter. Impeccabile il lavoro fatto sugli abiti della protagonista, così come quelli della Matrigna e del Principe.

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4. LA SCENOGRAFIA: spettacolare, piena di fascino e stile. Il film, girato interamente nel Regno Unito, dimostra una discreta alternanza di luoghi aperti e chiusi, prendendo in prestito, come Palazzo Reale, niente poco di meno che Il Palazzo Windsor, dimora dei Reali d’Inghilterra.

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5. SII GENTILE E ABBI CORAGGIO: Questa è la raccomandazione che la mamma di Cenerentola le fece prima di morire e che la ragazza ripeterà costantemente durante tutto lo svolgimento della storia. Semplice e al tempo stesso molto complesso, questo dovrebbe essere un mantra da ripetere ogni mattina anche nella vita di tutti giorni, in cui alle donne vengono chieste una quantità innumerevole di interpretazioni, ma sempre meno spesso quella di “Principessa”.

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