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POETA, scrittore, drammaturgo, politico, giornalista: così gli studenti sono soliti conoscere il Vate, Gabriele d’Annunzio. Ma il grande autore ha deciso di tornare sui banchi di scuola in altra veste, quella di aviatore. La singolare quanto interessante iniziativa dal titolo “Lezioni di storia” è partita dall’Istituto Comprensivo Pescara 8.
La serie di incontri si è aperta il 28 febbraio scorso e si è conclusa il 19 marzo scorso. Nei locali della scuola secondaria di primo grado “Tinozzi”, in via Torino a Pescara è stata allestita inoltre una mostra sul tema affrontato. L’esposizione, ricca di pannelli che fanno tornare indietro nel tempo con un tuffo nella storia (in particolare la pagina sul bombardamento del 1943 che ha lasciato un segno indelebile sulla città di Pescara) è stata inaugurata il 13 marzo 2015 e si protrarrà fino al 3 aprile. Il pubblico avrà l’opportunità di visitarla in orario scolastico.
“Si è trattato di un’ iniziativa senza precedenti” – ha sottolineato il Dirigente Scolastico Annarita Bini – “una serie di incontri coinvolgenti per i ragazzi che hanno avuto la possibilità di imparare una pagina importante della storia di Pescara partendo dal ruolo del grande autore, Gabriele d’Annunzio, che ha dato lustro alla nostra città”- ha continuato – “Fare storia partendo dalla realtà vicina allo studente costituisce una modalità di insegnamento-apprendimento efficace e motivante” – ha concluso.
Le “lezioni di storia” si sono svolte, per così dire, nell’aula magna della scuola media “Tinozzi”, coinvolgendo gli insegnanti e i ragazzi delle terze. Le “lezioni” sono state inusuali, fuori dal comune e molto coinvolgenti perché gli studenti hanno avuto l’occasione di osservare video inediti, curati dal regista Stefano Falco, con la voce originale del grande poeta intento a provare, a sperimentare quei velivoli che hanno riempito gran parte della sua vita. Ad illustrare il percorso militare dell’autore abruzzese ci ha pensato il colonnello dell’aeronautica Bartolomeo Di Pinto che ha dato il via all’iniziativa il 28 febbraio scorso. Le particolarità, le innovazioni e gli aneddoti del poeta presentati in modo semplice ma d’impatto hanno fatto il resto. “E’ una lezione di storia speciale che anche i genitori e i nonni conoscono poco perché siamo abituati a conoscere la storia lontana e non quella vicina” – ha esordito Di Pinto. Il colonnello, in rappresentanza dell’Associazione aeronautica “Gabriele d’Annunzio”, ha sottolineato l’importanza della generosità delle associazioni perché è fondamentale fornire agli altri quanto si sa.
Il video inedito (con la voce narrante di Claudio Capone che ha accompagnato molteplici documentari di Quark di Piero Angela) ha catturato l’attenzione dei ragazzi, tutti concentrati su quelle immagini veloci ed efficaci nel rappresentare il ruolo di d’Annunzio nella sfera militare. “Spesso si parla dello scrittore e del poeta. Il lato militare viene sempre considerato secondario, è definito il poeta-soldato, in realtà quest’ultimo aspetto è molto importante” – ha asserito Di Pinto – “ho notato che i ragazzi hanno apprezzato questo ruolo di d’Annunzio e, per questa ragione, sono stati attenti a cogliere il particolare. Bisogna ricordare ciò che ha fatto. Quest’anno inoltre è fondamentale perché ricorre il centenario dall’entrata in guerra” – ha continuato – “raccontare sotto forma romanzata gli eventi storici, accompagnando il tutto dalle immagini, ha permesso ai ragazzi di seguire il discorso con facilità. Sono le immagini che restano nella mente” – ha concluso.
Interessanti sono stati anche gli interventi -nel video- della professoressa Annamaria Andreoli e della contessa Maria Fede Caproni, figlia dell’ingegnere Gianni Caproni.
L’iniziativa si inserisce nel programma di una scuola che attiva una serie di collaborazioni con il variegato mondo dell’associazionismo attuando in modo straordinario un potenziamento dell’offerta formativa. Un esempio tra tutti queste speciali lezioni di storia con il colonnello Di Pinto.