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#Provincia Prima denucia gli sperperi di Di Marco

Si è tenuto presso la sede della Provincia Pescara, il seminario “l’Approccio plurifondo per uno Sviluppo Locale di tipo partecipativo”, ispirato dalle direttive della programmazione comunitaria 2014-2020.
Organizzato dal GAL Terre Pescaresi e moderato dalla giornalista Rai, Celeste Acquafredda,
l’incontro ha visto la partecipazione di tecnici del settore dello sviluppo agricolo ed economico della Regione Abruzzo.
Il Presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, ha aperto i lavori del seminario insieme al direttore del GAL Domenico Francomano che ha presentato il “Network rurale di qualità”, progetto del PSL di Terre Pescaresi.
Prendendo spunto dall’approccio Leader che prevede per lo sviluppo locale azioni partecipate e condivise dagli attori del territorio la piattaforma del Network sarà animata da Enti pubblici, Associazioni e Stakeholders della provincia pescarese proponendosi come terreno di confronto con i temi portanti della nuova programmazione comunitaria.
Particolarmente apprezzati gli interventi sviluppati dai relatori del seminario.
Beatrice Camaioni, ricercatrice INEA, ha presentato le linee guida del nuovo PSR approfondendo la trattazione della misura LEADER e soffermandosi sulle raccomandazioni comunitarie della cooperazione e dell’aggregazione di competenze e professionalità.
Nicola Cipolla, assistente tecnico della Regione Abruzzo, ha ragionato sul contributo che Fondo Sociale Europeo darà allo sviluppo di tipo partecipativo, sottolineando come la Regione Abruzzo affronta per la prima volta il tema dell’approccio plurifondo stanziando un contributo complessivo di circa 6 milioni di Euro.
Carlo Ricci del GAL Maiella Verde ha relazionato sull’approccio partecipativo ispirato dall’ Asse Leader con approfondimenti sulla modalità “bottom up” dello sviluppo locale sottolineando tutte le difficoltà che l’approccio Leader incontra nelle aree interne della regione.
Infine Simona Romiti, esperto FormezPA, ha presentato il progetto Ascarè finalizzato alla creazione delle nuove comunità professionali previste dal PAR-FSC Abruzzo 2007-2013 e ne ha spiegato le linee di intervento.

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