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Una serra artigianale allestita in mansarda. E’ questo quello che hanno trovato i Carabinieri della Stazione di Tollo nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione di M.V.R., 26enne di Giuliano Teatino, finito ai domiciliari con le accuse di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’uomo, noto alle forze dell’ordine, coltivava ben dieci piante di cannabis indica, alte circa un metro ciascuna, in piena fioritura, all’interno di una struttura in plastica capace di riprodurre le esatte condizioni ambientali necessarie alla crescita delle stesse. Sequestrati anche tre bilancini di precisione, un tritafoglie e attrezzatura destinata allo spaccio dello stupefacente.
Nel corso della perquisizione i militari hanno rinvenuto anche un televisore, una piscina gonfiabile, una play station e un tagliaerbe, del valore complessivo di circa 1200 euro, risultati acquistati mediante l’utilizzo di una carta di credito rubata. Per queste ragioni il 26enne è stato anche denunciato in stato di libertà con le accuse di furto aggravato e uso fraudolento di carte di credito.