Archiviata la Coppa Italia, riprende il campionato e le abruzzesi sorridono a differenza dei vincitori della Coppa (l’Asti). Perdono i vincitori della Final Eight, infatti, vincono gli sconfitti della finale e i loro cugini: il Pescara espugna 3-2 il campo del Città di Sestu, con il primo posto che dista solo quattro lunghezze (e con una partita in meno, visto che il Giudice sportivo dovrà pronunciarsi su Pescara-Lazio). I sardi, invece, non rispondono alla vittoria della Rapidoo Latina, e ora sono penultimi. Beto sfiora il vantaggio dopo 3’, poi è Zanatta a dire di no a Caputo ed Ercolessi, ma non può nulla su Canal, che al 18’ sblocca il risultato. Nella ripresa, dopo un palo di Rocha, al 10’30’’ arriva il raddoppio del Pescara, firmato ancora da Canal, che aggancia Crema in testa alla classifica dei marcatori. Sembra tutto in discesa per gli uomini di Colini, ma nell’ultimo minuto succede di tutto: Rocha viene espulso al 19’ ma, in cinque contro quattro, il Sestu trova il 2-1 con Serpa (19’25’’). Salas (19’35’’) ristabilisce le distanze, prima del definitivo 2-3 di Beto.
BRIVIDI ACQUA&SAPONE Dopo la delusione di Coppa Italia, vince anche l’Acqua&Sapone Emmegross, che con il 5-4 al Napoli accorcia le distanze sulle zone altissime della classifica. Al Napoli, invece, non riesce una rimonta che avrebbe del clamoroso: da 1-5, i partenopei (senza Bico, squalificato) risalgono fino al -1, ma escono dal PalaRoma a mani vuote. Il primo tempo finisce 3-1: sblocca De Oliveira, raddoppia Cavinato, accorcia Vega, ma Calderolli riporta i nerazzurri di Bellarte sul doppio vantaggio. Che diventa addirittura quadruplo grazie ai gol ancora di De Oliveira e di Murilo, ma quando la partita sembra finita ecco la reazione degli azzurri. Tre gol in 2’31’’, con Pedrito, Javi Rodriguez e Vega, i tre rinforzi del mercato di dicembre (e Mammarella salva il risultato nel finale). Non sono serviti oggi per portare a casa punti, ma serviranno eccome nella volata finale per la salvezza.