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fango

Favorevoli condizioni meteo hanno permesso di riaprire interamente il tracciato della A24 Roma-L’Aquila-Teramo. Codice giallo per vento forte tra la Valle del Salto e Teramo, anche se la tratta e’ percorribile in entrambe le direzioni. Più critica la situazione su A25, dove resta il blocco integrale della circolazione tra Pratola e Celano (nell’Aquilano) che la concessionaria Strada dei Parchi ha stabilito d’intesa con le forze dell’ordine per la visibilità azzerata dalla neve in bufera. La società Strada dei Parchi raccomanda agli automobilisti di evitare di mettersi in viaggio e soprattutto di non forzare il blocco imposto sia alle auto sia ai mezzi pesanti. Con i suoi uomini e con i propri mezzi la concessionaria continua a lavorare per evitare accumuli di neve sul manto stradale, ma, fino a quando non ci saranno condizioni di visibilità sufficienti. Nella Valle del Giovenco una decina di automobilisti sono rimasti bloccati sotto la bufera, a causa della neve e del vento forte che non permette ai soccorsi di intervenire. Sul posto sono intervenuti uno spazzaneve, rimasto a sua volta bloccato, e due mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. La macchina di una società di vigilantes in servizio, che stava accorrendo intorno all’una di notte per un allarme scattato, e’ bloccata sotto la bufera da circa otto ore con due persone a bordo. Automobilisti e passeggeri non possono neanche uscire dalle auto a causa del vento forte. Chi ha provato ad aprire la macchina si e’ ritrovato con gli sportelli scardinati. A Montesilvano è stata riaperta questa mattina via Aldo Moro. Restano invece chiuse al traffico le vie del retro pineta, dove persiste il pericolo caduta alberi a causa del forte vento che sta interessando la zona. Chiuso un tratto di via Vestina a causa della caduta di un albero. Il traffico è deviato su via Vistola. Le operazioni per liberare la carreggiata sono in corso e il Comune assicura che si cercherà di riaprire la strada nel più breve tempo possibile. Sono ancora 115mila, all’incirca, le utenze abruzzesi senza energia elettrica e non e’ ancora chiaro quanto ci vorrà per uscire dall’emergenza, ma gli interventi proseguono e saranno messi in campo anche elicotteri e droni. Lo rende noto l’Enel che assicura un “impegno straordinario” dei propri tecnici “per fronteggiare i danni”, anche se la difficile situazione meteorologica e il fatto che le molte strade siano tuttora interrotte rendono “estremamente difficoltosi gli interventi per il ripristino delle utenze e impediscono anche una reale valutazione dei danni riportati dalla rete, la cui riparazione potrebbe richiedere vari giorni. Intanto i parlamentari e i consiglieri regionali del M5S a seguito dei danni causati dal maltempo hanno chiesto al Governo di riconoscere lo stato di calamità naturale per la regione. “L’unica strada per evitare che ciò accada in futuro – afferma il deputato Gianluca Vacca – e’ la prevenzione e un piano di recupero del territorio che potrebbe rappresentare anche un volano per la nostra economia. Peccato che i partiti, unici responsabili di quello che ormai periodicamente stiamo subendo, sia al livello locale che nazionale, continuano a non ritenere queste le priorità della propria azione politica”.

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