Lunedì 28 aprile si terrà lo sciopero, promosso da CGIL, CISL, UIL, FIADEL, UGL ossia le organizzazioni sindacali dei lavoratori di Ambiente s.p.a.
Lo ricorda la società mettendo in evidenza che l’astensione dal lavoro comporterà serie difficoltà per ciò che riguarda i servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia della Città di Pescara e degli altri comuni serviti, che tuttavia “cercheremo di contenere quanto più possibile anche in base alle adesioni effettive dei lavoratori interessati e comunque garantendo i servizi minimi essenziali (strutture sanitarie, utenze scolastiche, mense) e con l’occasione “invitiamo i cittadini per quanto possibile ad evitare nei giorni a ridosso dello sciopero il conferimento di rifiuti magari trattenendo per qualche ora in più presso la propria abitazione quelli non putrescibili (plastica, carta, vetro, ecc.)” fa presente il Presidente Ricardo Chiavaroli mettendo in guardia i cittadini rispetto agli inevitabili disagi.
Chiavaroli poi commenta, sempre parlando dello sciopero, che la proclamazione è avvenuta “per contrastare un remoto e ipotetico ingresso di capitali privati in Ambiente s.p.a.; pur essendo assolutamente legittime le posizioni di ciascuno, sarebbe opportuno spiegare ai cittadini perché a Pescara si sciopera mentre a pochi chilometri di distanza la CGIL ha espresso proprio in questi giorni la sua soddisfazione per l’affidamento del servizio di igiene urbana ad una società interamente privata”