L’Aca ha rivolto grande attenzione al territorio con un’opera di sensibilizzazione nei confronti dell’utilizzo corretto di un bene prezioso e vitale come l’acqua. Si è conclusa con successo la prima parte degli appuntamenti nelle 20 scuole primarie del territorio di Pescara, Chieti e Teramo da parte del personale dell’azienda e del vice presidente Pierpaolo Canzano per illustrare il funzionamento del servizio idrico integrato e per sensibilizzare i bambini ad un uso consapevole ed efficiente della risorsa idrica. Le visite nelle scuole proseguiranno fino a maggio con progetti e iniziative varie.
“Durante il mese dedicato all’acqua e in occasione della Giornata Mondiale abbiamo visitato numerose scuole situate nelle aree servite dall’Aca per sensibilizzare i bambini ad un uso dell’acqua consapevole e per spiegare agli alunni delle scuole primarie il ciclo delle acque: dalla sorgente fino al rubinetto di casa – spiega la presidente Giovanna Brandelli – . In questo momento storico, a causa dei cambiamenti climatici troppo spesso sottovalutati, è molto importante far conoscere un servizio determinante per la sopravvivenza. In questi anni abbiamo incontrato molte volte i ragazzi per far capire alle future generazioni quanto l’acqua sia un bene prezioso da gestire con parsimonia e cura affinché nessuna goccia venga sprecata. Nel nostro Paese il cambiamento climatico non è più una minaccia e sta provocando diversi danni, per questo vanno attivate azioni per mitigare i crescenti rischi e donare consapevolezza”.

Soddisfatto anche il vice presidente Canzano: “Gli incontri rappresentano un’occasione preziosa per dialogare direttamente con le nuove generazioni trasmettendo loro l’importanza di un uso responsabile e consapevole dell’acqua. Numerosi istituti scolastici hanno già aderito con entusiasmo all’iniziativa e altri continuano a inviare le proprie adesioni. Alla fine di ogni incontro i nostri tecnici rilasciano ai bambini l’attestato di “custode dell’acqua”. L’Aca ringrazia tutte le scuole che stanno partecipando e invita le altre a unirsi in questa importante iniziativa educativa”.