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È così che esordisce il capogruppo del CDX Spoltorese, Marco DELLA TORRE, in merito al
nuovo crollo in Via Dietro Le Mura, del marciapiede prospiciente il Belvedere Giulio Gaist.
Gli autori del CS aggiungono: “Non avremmo voluto scrivere questa nuova terribile pagina
per il Centro Storico di Spoltore, sia perché il circolo spoltorese del PD all’indomani del primo
disastro ci aveva tristemente appellati sciacalli, auspicando una disonorevole omertà (che
purtroppo aleggia nel territorio da troppi anni), sia perché speravamo di non assistere
all’ennesimo scempio di una fragilità collinare purtroppo nota già dagli anni ’60, per il crollo
delle case con motivi analoghi in Piazza San Giovanni (nota come Porta Cieca, per chi vive
e conosce Spoltore forse più e meglio dei nostri attuali amministratori di maggioranza).
Sia sugli organi di stampa che nel famoso Consiglio Comunale Aperto avevamo già
preannunciato tutto questo, come d’altronde confermato da diversi tecnici da noi sentiti
sull’argomento all’epoca del disastro. Erano stati presentati come lavori di sistemazione del
dissesto idrogeologico e, dopo un costo di 1 Milione e 200.000€, gli inopportuni (a parer
nostro) lavori di sbancamento della collina originaria sotto il Belvedere ne hanno forse
creato un altro, con cedimento del terreno tra i sottostanti pilastri, sbancamento non
supportato da un muro a L, previsto nella progettazione ma non ancora realizzato (e non
ancora è dato sapere perché!!). Ora voi potrete dire che siamo dei menagrami, ma invece
bisogna rifarsi al titolo di un famoso brano di un noto cantautore, “Era già tutto previsto”, per
capire la tragicità della situazione.
E, nonostante un collaudo tardivo e le indagini della Magistratura, conseguenti al nostro
esposto, è stato approvato prima in Giunta e poi dalla sola maggioranza (meno che il PdC,
che prima dichiarava furbescamente la sua assoluta contrarietà, definendo la scelta
“scellerata”, per poi nascondersi dietro una squallida astensione) anche il progetto di un
fantasmagorico teatro sotto lo stesso manufatto (le cui fondamenta versano peraltro in uno
stato pietoso dopo decenni di abbandono).


Ma è stato soprattutto l’ennesimo “magico” comunicato della sindaca, all’indomani
dell’aumento delle dimensioni della voragine, conseguente al crollo sottostante legato alle
lunghe piogge, a costringerci a far aprire gli occhi anche a quei cittadini che non vogliono
vedere quanto di male è stato fatto al nostro bel capoluogo.
I Consiglieri Comunali di Opposizione di CDX a Spoltore chiedono l’intervento della
Protezione Civile per l’emergenza creatasi e, soprattutto, delle autorità preposte per valutare
attentamente l’eventuale sperpero di denaro pubblico conseguente, visto che la Regione ha
già dovuto stanziare 200.000€ per una richiesta di somma urgenza (come prevede la Legge
Regionale 17 e non come scrive la sindaca) e sono previsti altri 2 milioni di € e passa per un
teatro di 300 posti, che non avrà viabilità, parcheggi e acustica adeguati, data l’ubicazione
prevista, ma poi anche la semplice sistemazione di Via Giotto da noi proposta e necessaria
per la rimozione di barriere architettoniche e l’aumento dei parcheggi viene bocciata solo
perché proposta dall’opposizione.
Marco Della Torre – Stelvio D’Ettorre – Agnese Ranghelli – Pierpaolo Pace

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