“Questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore Santangelo – testimonia come la cultura possa essere motore di sviluppo e connessione tra il sapere accademico e la società. L’Università che si apre al territorio, che esce dalle proprie aule per animare le piazze e i luoghi della cultura, rappresenta un esempio virtuoso di osmosi tra istituzioni e comunità. Un ringraziamento particolare va al Dipartimento della Presidenza della Regione, nello specifico alla dottoressa Murri, Autorità Responsabile del PSC 2000-2020, ed al Formez per aver organizzato con la d’Annunzio questa importante iniziativa. La collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e strutture di supporto tecnico-operativo come il Formez rappresenta un modello virtuoso di sinergia che rafforza la capacità della nostra Regione di investire in cultura. Inoltre. come Regione, – ha aggiunto Santangelo – nello scorso mese di giugno abbiamo avviato un percorso di collaborazione con le Adsu per affrontare la questione degli alloggi universitari, rispondendo alle esigenze di residenzialità degli studenti. Con il progetto Eurema, finanziato con 1,9 milioni di euro nell’ambito dell’FSE Plus 2021-2027, – ha concluso – stiamo incentivando la formazione all’estero di studenti e laureati, promuovendo il loro rientro in Abruzzo e attivando tirocini nelle aziende regionali per trattenere e valorizzare le competenze”. Il Sottosegretario con delega alla Programmazione, Daniele D’Amario, dal canto suo, ha ricordato che “1 miliardo e 200 milioni di euro di fondi Sviluppo e Coesione a disposizione dell’Abruzzo, rappresentano non solo un’occasione unica di crescita per il nostro territorio ma anche per far comprendere ai cittadini la valenza dei progetti e delle opportunità che determinano ricadute materiali di questi fondi sui territori. Ovviamente, – ha aggiunto D’Amario – l’iniziativa che parte dall’Università di Chieti-Pescara pensiamo possa essere replicata anche da altre Università della regione. L’aspetto importante – ha sottolineato – è che il mondo accademico si apre, con il suo sapere, ai territori e questo rappresenta un momento sicuramente importante. È un’occasione che l’Abruzzo non può farsi sfuggire avendo a disposizione una dotazione finanziaria così importante come quella dei fondi di Coesione. Un’iniziativa similare, rivolta però, agli enti locali – ha ricordato D’Amario – è l’Hub delle Competenze con la quale siamo andati incontro dalle amministrazioni locali con il personale regionale per spiegare le principali opportunità”.
|