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Come può la pianificazione urbanistica contribuire alla salute e al benessere dei cittadini? Questo è stato il tema centrale dell’intervento della Dr.ssa Annamaria Di Giammarco, esperta in pianificazione e salute pubblica, durante la commissione comunale di ieri a Pescara.

Nel suo intervento, la Dr.ssa Di Giammarco ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato alla progettazione della città, che tenga conto non solo della mobilità e dello sviluppo urbano, ma anche degli effetti sulla salute dei cittadini. Un modello di “città sana” – ha spiegato – si basa su un mix di elementi chiave: spazi pubblici accessibili, mobilità attiva, verde urbano diffuso e politiche di sostenibilità ambientale.
Un nuovo paradigma per la città”.

Tra i punti affrontati, la relatrice ha evidenziato come l’urbanistica tradizionale abbia spesso privilegiato la crescita edilizia e le infrastrutture per il traffico veicolare, trascurando aspetti fondamentali per il benessere delle persone, come la qualità dell’aria, la vivibilità degli spazi pubblici e la possibilità di muoversi in sicurezza a piedi o in bicicletta.

La salute urbana – ha dichiarato la Dr.ssa Di Giammarco – non è solo una questione sanitaria, ma un tema di pianificazione. Ridurre il consumo di suolo, garantire aree verdi diffuse, migliorare la qualità dell’aria e incentivare la mobilità attiva sono azioni che incidono direttamente sulla prevenzione di patologie croniche legate all’inquinamento e alla sedentarietà.”

Le proposte per Pescara –  Per rendere Pescara una città più sana, la Dr.ssa Di Giammarco ha suggerito una serie di strategie concrete, tra cui:

  • Potenziare la rete della mobilità attiva, ampliando le piste ciclabili e migliorando i percorsi pedonali.
  • Aumentare e valorizzare le aree verdi, favorendo la connessione ecologica tra i parchi e garantendo spazi pubblici accessibili in ogni quartiere.
  • Riqualificare gli spazi urbani degradati, trasformandoli in luoghi di aggregazione e socialità.
  • Ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, limitando il traffico privato nelle aree più sensibili e promuovendo soluzioni di trasporto pubblico più efficienti.
  • Integrare la salute nei processi di pianificazione, attraverso strumenti normativi che tengano conto degli impatti sulla qualità della vita dei cittadini.

Un percorso da avviare con il coinvolgimento della comunità – L’incontro in commissione ha evidenziato la necessità di un cambio di passo nella gestione dello sviluppo urbano di Pescara. La transizione verso una città più sana richiede una visione lungimirante e il coinvolgimento attivo di cittadini, associazioni e istituzioni.

La sfida – ha concluso la Dr.ssa Di Giammarco – è quella di superare il modello di città costruita intorno all’auto e restituire spazio alle persone, migliorando la qualità della vita e rendendo Pescara un esempio di sostenibilità e benessere urbano.”

L’intervento ha suscitato interesse tra i membri della commissione, aprendo la strada a un possibile confronto su come integrare questi principi nelle future scelte urbanistiche della città.

Simona Barba – Consigliera Comunale AVS-Radici in Comun

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