Nel pomeriggio di ieri, in meno di 24 ore, la Polizia di Stato, in seguito ad una incisiva attività investigativa, svolta in perfetta sinergia tra gli operatori delle Volanti e della Squadra Mobile, ha individuato il presunto autore del furto del “Bambinello” perpetrato nella Cattedrale di San Cetteo nel pomeriggio di sabato 11 gennaio.
I poliziotti, grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno verificato che alle 16 circa di sabato, un uomo, dopo essere entrato nella cattedrale, approfittando dell’assenza di fedeli, si impossessava di varie candele ad olio e di altri accessori sacri, nonché del bambinello presente nel presepe allestito nella chiesa.
Nella mattinata di domenica, un soggetto, avente le medesime caratteristiche somatiche della persona visionata nelle immagini, veniva notata dagli operatori nei pressi della chiesa e immediatamente bloccato e identificato.
L’uomo, un 45enne del posto, messo alle strette, inizialmente riferiva di aver consegnato il maltolto ad altre persone, cercando di indirizzare gli accertamenti verso terzi, ma la caparbietà degli agenti ha permesso di non sottovalutare altri scenari e, dopo aver riscontrato l’inattendibilità delle dichiarazioni acquisite, veniva approfondita la posizione della persona controllata.
I poliziotti, infatti, dopo aver individuato il luogo in cui il soggetto vive, decidevano di procedere ad un controllo dell’immobile e, giunti sul posto, il loro intuito veniva ripagato, in quanto, nei pressi dell’abitazione, venivano rinvenuti parte degli oggetti sottratti in chiesa. A questo punto, la successiva perquisizione domiciliare permetteva di individuare sopra un mobile il bambinello che sembrava attendere sicuro l’arrivo di quegli angeli in uniforme che a breve l’avrebbero ricondotto all’affetto dei fedeli.
L’uomo, al termine dell’ attività investigativa svolta, sulla base dei convergenti elementi indiziari raccolti, veniva denunciato per il reato di furto aggravato.