Ieri pomeriggio, presso il Circolo ARCI Futuro Imperfetto 2.0 di via Bologna 26 a Pescara, è stato celebrato il congresso di Circolo del Circolo PD Castellammare di Pescara, che ha portato all’elezione a nuovo Segretario di Circolo di Alessandro Capodicasa. Capodicasa, ventottenne, Segretario dei Giovani Democratici di Pescara, subentra al segretario di Circolo uscente AntonioCamplone.
Nel Direttivo del Circolo, oltre al Segretario, rientrano Simona Montanari, Claudio Mastrangelo, Flavia Pietrostefani, Mario Di Zenobio, Massimo Grumelli, Lucia Braccia, Armando Lombardi, Otello Piersante.
Hanno partecipato, tra gli altri, la candidata unica alla segreteria provinciale del PD Carmen Ranalli, la segretaria provinciale dei Giovani Democratici Silvia Sbaraglia, i segretari regionali del PD e dei GD Daniele Marinelli e Saverio Gileno, il delegato alla direzione nazionale del Partito Democratico Claudio Mastrangelo, il Senatore Michele Fina, il consigliere comunale Francesco Pagnanelli, la già consigliera comunale Stefania Catalano, i consiglieri regionali Antonio Blasioli e Antonio Di Marco. Presenti, inoltre, numerosi iscritti e simpatizzanti, oltre a diversi Giovani Democratici.
«Oggi è una giornata importante per il Partito Democratico di Pescara e per la nostra Città. È fondamentale ripartire dai Circoli, preziosi luoghi di discussione critica e di elaborazione di idee e progetti partecipati e dal basso. Come Circolo di Castellammare porteremo avanti il lavoro svolto dal segretario Camplone e ci concentreremo sui principali temi della zona centro-settentrionale di Pescara, a partire dall’area di risulta, nella quale devono trovare posto un parco centrale e un attrattore culturale, non la sede della Regione Abruzzo.
Faremo la nostra parte per costruire un progetto di centro-sinistra forte e di lungo respiro all’altezza della sfida della Nuova Pescara, che vedrà la nascita nel 2027.
Mobilità, rilancio del commercio locale, sicurezza e un’attenzione particolare al patrimonio verde sono tra le nostre priorità. Lotteremo per una Città vivace, attrattiva, che riapra e valorizzi biblioteche, musei e spazi culturali».