Lo SPI-CGIL di Pescara è lieto di annunciare la quinta edizione del Premio Federico Caffè.
Con questo Premio lo SPI-CGILricorda ed onora la memoria del professor Federico Caffè e si rivolge alle nuove generazioni per far conoscere e approfondire la straordinaria ricchezza di pensiero, di azione e di testimonianza del grande economista pescarese.
Il Premio Federico Caffè è dedicato alla memoria di Giuliano Colazilli, appassionato dirigente della CGIL edello SPI dell’Abruzzo.
Il Premio Federico Caffè è organizzato dallo SPI-CGIL di Pescara e realizzato in collaborazione con la Scuola di Cittadinanza europea della Fondazione Feltrinelli, gode del patrocinio del Comune di Pescara, della Provincia di Pescara e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo.
Alessandra Di Simone, segretaria generale dello SPI-CGIL di Pescara: «Siamo molto soddisfatti di poter dar vita alla quinta edizione del Premio Federico Caffè per continuare un lavoro intrapreso alcuni anni fa, utile sia alle nuove generazioni a cui ci rivolgiamo in modo esclusivo e anche per poter tener vivo il ricordo di Giuliano Colazilli, indimenticato sindacalista della CGIL che molto si è speso per l’emancipazione della nostra comunità. Il Premio si rinnova sia nella sua direzione scientifica, affidata al professor Emanuele Felice (Università IULM, Milano) sia nella modalità di partecipazione, come spiegato più avanti.
Ci auguriamo una grande adesione e partecipazione da parte delle scuole, delle studentesse e degli studenti, perché crediamo che le idee e il pensiero di Federico Caffè sulla società che viviamo siano sempre molto attuali e, soprattutto, possano essere utili alla formazione culturale delle nuove generazioni. Volevo segnalare infine l’inizio della collaborazione con la Scuola di Cittadinanza europea della Fondazione Feltrinelli».
Il Premio è riservato alle studentesse e agli studenti dell’ultimo anno delle Scuole Secondarie di secondo grado di tutto il territorio nazionale. I partecipantipossono concorrere come singoli o attraversolavori di gruppo.
I partecipanti dovranno elaborare la stesura di un saggio sul tema: Può farcela il mercato a risolvere la crisi ecologica? Il candidato sviluppi la traccia a partire dalleriflessioni di Federico Caffè sulla cooperazione internazionale.
I lavori devono essere prodotti in max 10 pagine e minimo 5, in formato A4, con almeno 30 righe, con i dati dell’autore, nome, cognome, indirizzo, telefono, indirizzoe-mail, dovranno essere inviati entro il 15 marzo 2025, in formato PDF, all’indirizzo e-mail premiofedericocaffe@gmail.com
È prevista la realizzazione di un’antologia on line, che costituirà il catalogo del Premio.
Sono previsti 3 premi. Il primo da 1.500,00 € e due da 500,00 €. I premi dovranno essere ritirati al momento della cerimonia conclusiva che si terrà nel giorno dell’anniversariodella scomparsa del professor Federico Caffè, 15 Aprile 2025 (con delegaautenticata, in caso di impossibilità a partecipare). La partecipazione al Premio Federico Caffè è gratuita e a tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato.
La commissione giudicatrice è presieduta dalprofessor Emanuele Felice ed è composta da Giuliana Freschi (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa), Giacomo Gabbuti (Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa), Alessandra Di Simone (segretaria SPI CGIL Pescara), Oscar Buonamano (Coordinatore del Premio Federico Caffè). Paolo Castellucci espleta le funzioni di segretario.
La Giuria ha l’obbligo di motivare soltanto le 3 opere premiate ed il suo giudizio è insindacabile e inappellabile.
Il Comitato scientifico del Premio Federico Caffè è composto da Emanuele Felice (Università IULM, Milano) che lo presiede, Giuliana Freschi (Sant’Anna, Scuola Universitaria Superiore, Pisa), Giacomo Gabbuti (Sant’Anna, Scuola Universitaria Superiore, Pisa).