Quinto appuntamento questa domenica, 12 gennaio alle 18,30, con la seconda stagione teatrale del Piccolo Teatro Orazio Costa di Pescara, intitolata “Il teatro delle parole”. La direzione artistica è dell’attore Domenico Galasso, che ha fondato e dirige il teatro suddetto. Lo spettacolo in cartellone domenica è “La rivoluzione di Grancovia” (… per Los Angeles-Uno, quattro). Un reading con Domenico Galasso e Alfredo Troiano tratto da“La strada per Los Angeles” di John Fante. Quando la prorompente impertinenza che accomuna ogni adolescente tormentato è alimentata dalla visionarietà e dalla forza compositiva di John Fante, ecco che un banale catalogo delle esperienze lavorative fallimentari di un giovane senz’arte né parte si trasforma in un meraviglioso fuoco d’artificio. Arturo Bandini, lavapiatti, magazziniere, garzone chiuso nel recesso di un retrobottega a leggere Nietzsche, sprigiona vita e vitalità – sì, vitalità, soprattutto – senza posa. Corpo e sogni, dunque, a tutte le sue esuberanti pulsioni. L’arte della scrittura ci cattura con immediata simpatia e ci trascina rigo dopo rigo – anzi, di più: parola dopo parola, respiro dopo respiro – in un vortice che ci sbalza in uno dei sogni a occhi aperti più deliranti e irriverenti. Arturo il conquistatore, è chiamato a sedare la rivoluzione di Grancovia. Il reading di domenica pomeriggio consiste nella lettura integrale dei capitoli uno e quattro del romanzo “La strada per Los Angeles” di John Fante, nella sapiente traduzione di Francesco Durante e con rumorosa partitura dal vivo di Alfredo Troiano. Ricordiamo che Domenico Galasso è molto spesso tra i protagonisti del festival di Torricella Peligna “Il Dio di mio padre”, consacrato al genio fantiano (diventando anche amico dei figli dell’indimenticabile John).
Lo spettacolo sarà poi replicato a Roma la prossima settimana e resterà in cartellone per ben tre serate al Binario30, un centralissimo teatro capitolino in via Giolitti 159-163 (a 300 metri dalla stazione Termini) diretto da Caterina Venturini. Galasso e Troiano saranno lì ospiti della rassegna “In viaggio insieme, nessuno escluso”, venerdì 17 gennaio alle 20,30, sabato 18 alle 19,30 e domenica 19 alle 17,30.
I biglietti dell’appuntamento pescarese di questa domenica sono acquistabili sulla piattaforma Ooo.Events (https://oooh.events/evento/la-rivoluzione-di-grancovia-12-gennaio-2025-1830-biglietti/), intero 15€ – ridotto 12€; o anche direttamente al botteghino.
È vivamente consigliata la prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni inviare un messaggio WhatApp o chiamare al 3515566694
John Fante (Denver 1909 – Los Angeles 1983) è uno scrittore e sceneggiatore americano d’origine abruzzese, contemporaneo di Steinbeck e Saroyan. È considerato, oggi, uno dei romanzieri più importanti della sua generazione, capostipite del romanzo losangelino, nonché uno dei massimi rappresentanti della letteratura italoamericana. Il padre di John Fante, Nick, è un muratore di Torricella Peligna che come molti suoi corregionali emigra negli Stati Uniti in cerca di un futuro migliore. Approda a Ellis Island nel 1901 e si stabilisce nel Colorado. Le vicende lavorative di Nick e il suo attaccamento alla cultura d’origine hanno esercitato una notevole influenza sull’immaginario del figlio, tanto da essere tematizzati in diversi suoi romanzi e racconti. La scrittura scarna e lineare, l’umorismo tragicomico unito all’uso atipico dell’io narrante, i personaggi simultaneamente eroi e anti-eroi, così come l’autobiografismo e i temi affrontati nei suoi romanzi (come il disagio etnico e il miraggio del sogno americano), ne fanno un autore di grande e perpetuo interesse. John Fante è stato un indiscusso maestro per molti scrittori e artisti contemporanei: uno su tutti, Charles Bukowski, che alla fine degli anni Settanta ha traghettato l’opera di Fante, caduta ormai nel dimenticatoio, all’attenzione del pubblico internazionale. Dando inizio così alla sua riscoperta.
Ricordiamo che il Piccolo Teatro Orazio Costa è ubicato a Pescara. in via D’Annunzio 29 (a due passi dalla chiesa di San Cetteo).