Bilancio previsionale e immediata eseguibilità approvati con 17 viti favorevoli e 13 contrari.
“In occasione dell’approvazione del Triennale, del Documento Unico di Programmazione e del bilancio previsionale 2024/26 sento il dovere di ringraziare la struttura comunale, dai dipendenti che nei giorni prima di Natale, vigilia compresa, sono stati a lavorare, ai funzionari, i dirigenti e la struttura apicale dell’Amministrazione, costantemente, con un carico importante di lavoro e responsabilità, che hanno reso possibile l’approvazione dei documenti economici e finanziari passati oggi”, così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo.
“Personale che in un periodo così sensibile per le festività natalizie, non si è tirato indietro. Se oggi noi approviamo questi atti lo dobbiamo al loro lavoro, quello di ogni singolo dipendente che lavorerà anche a ridosso di Capodanno perché la sessione di bilancio possa concludersi positivamente per la città – conclude Febo – . L’organico del Comune è ridotto all’osso, ma a loro giunga il grazie dell’Ufficio di Presidenza e dell’intero consiglio comunale”.
Tutti approvati i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di oggi, fra cui Triennale Opere Pubbliche, Documento Unico di Programmazione e Bilancio previsionale 2024/26, passati con i 17 voti favorevoli della maggioranza.
“Abbiamo approvato a larga maggioranza documenti importanti per il cammino di risanamento della città – commentano il sindaco Diego Ferrara e l’assessora al Bilancio Tiziana Della Penna – . Siamo nel bel mezzo del cammino del risanamento, la seduta di oggi aggiunge all’iter procedurale del bilancio stabilmente riequilibrato una tappa fondamentale, a cui seguirà una serie di consigli che ci condurrà, entro la metà di febbraio ad approvare tutti gli altri Atti sospesi per effetto del dissesto. Il grosso è passato, vogliamo esprimere sollievo non tanto per l’Amministrazione che ha lavorato e lavora per portare la città fuori dall’incubo del dissesto, quanto per la comunità che merita opere, merita servizi, merita le manutenzioni che senza l’approvazione di questi documenti non è possibile effettuare. Tiriamo dritti per la nostra strada, che è quella di risollevare Chieti con lavori e risposte alle sue importanti istanze”.
“Abbiamo approvato un triennale da oltre 64 milioni di euro con 34 interventi importanti, incentrato principalmente sulla lotta al dissesto idrogeologico e all’accessibilità alla città – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – . Dentro ci sono ben 15 milioni di euro destinati a questo con interventi che puntano a risolvere i problemi annosi della collina di Santa Maria, ma anche di altri posti come Santa Maria Calvona e Piane Vincolato. A queste risorse, che provengono da fonti statali ed europei si aggiungono quelle relative all’accessibilità, i parcheggi in corso di definizione in via Ciampoli e piazza Carafa. Ci prema arrivare a una visione di città che sia accessibile, inclusiva e sicura, per cui con il prossimo triennale, legato al Bilancio previsionale 2025/27 che approveremo subito dopo questo, destineremo i maggiori fondi e tutta l’attenzione che serve alla manutenzione stradale della città”.
I consiglieri di FDI Carla Di Biase, Giuseppe Giampietro e Roberto Miscia emettono il seguente comunicato stampa con preghiera di pubblicazione . Il consiglio comunale di oggi ha fotografato chiaramente il fallimento di questa amministrazione. Il progetto politico Ferrara- De Cesare è giunto al capolinea. Con un Consiglio Comunale convocato in extremis in seconda convocazione , in giorni di festa il Bilancio previsionale viene approvato per un voto. Noi di FDI abbiamo ribadito con il voto contrario, il totale disappunto ad un atto mancante di qualsiasi visione politica, privo di un disegno che dia indentità alla città del futuro e pieno di obbiettivi ingannevoli ed evanescenti. Questa amministrazione si dimostra ancora una volta inadeguata, incapace di creare nuovi processi di cambiamento prefigurando un altro ordine di cose. Non c’è una cultura di governo che indichi la direzione. Continuiamo ad assistere al mercato delle vacche grasse in cui si promettono assessorati in una farsa grottesca e surreale. La Città che noi ci prefiguriamo, continua il capogruppo Di Biase, si costruisce nel vissuto di chi la vive, cresce nell’identificazione di quanti la abitano e, soprattutto, nella cura di chi la governa. E quello che manca è la cura e il portare a termine gli obiettivi da parte di questi ultimi. Una maggioranza, lacerata nel proprio interno, che nonostante in consiglio comunale abbia sempre accelerato sul triennale delle opere pubbliche, ad oggi nulla di quanto promesso ha fatto. Il palazzo municipale, il parcheggio di Via Ciampoli, l’ascensore di viale Gran Sasso, la ex Pescheria sono diventate le “grandi incompiute”. Il comparto finanziario brancola nel buio: ci chiediamo quali siano gli introiti della tari 2023 e chi li stia monitorando. Il servizio di tesoreria è stato affidato o si stanno facendo proroghe che più volte abbiamo denunciato essere a nostro avviso illegittime? I parcheggi e il cimitero si gestiscono secondo le regole?A questi interrogativi nessuno sa rispondere. Crediamo dal canto nostro che i cittadini, i quali hanno indicato Chieti come ultima per qualità della vita, debbano tornare ad esprimere la loro volontà per ridare alla Città un governo capace di muoversi in un mondo sempre più complesso ed articolato economicamente, giuridicamente, socialmente e politicamente. Un governo capace di attivare una filiera politica con Regione e Governo nazionale