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venerdì 29 e sabato 30 ore 20.45

Produzione Florian Metateatro / Il grattacielo (Pescara-Livorno)

MACBETH CIRCUS SHOW

La rappresentazione del potere

di Paolo Vanacore

con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Gianni De Feo

regia Gianni De Feo

musiche originali Alessandro Panatteri | scene e costumi Roberto Rinaldi

a seguire dopo la prima postPLAY- storie di teatri, momento di incontro e dialogo tra lə artistə e il pubblico nel foyer del Florian.

Spegniti, spegniti, breve candela! La vita non è che un’ombra che cammina, un povero attore che si pavoneggia e si agita su un palcoscenico per il tempo a lui assegnato, e poi nulla più s’ode: è un racconto narrato da un idiota, pieno di rumori e strepiti che non significano nulla”— Macbeth, William Shakespeare

Tra farsa e tragedia, realtà e rappresentazione

Miss Witch, austera direttrice del “Power Theatre”, e il duo “Mark & Beth” in una narrazione di ambizione sfrenata, ipocrisia e smania di apparire, dove arte e follia si fondono.

Un circo senza tempo, tre personaggə al limite del grottesco, un finale che lascerà senza fiato.

Venerdì 29 e sabato 30 novembre alle ore 20.45, a chiudere la prima parte della stagione di Teatro d’Autore ed altri linguaggi del Florian Espace, Il Centro Artistico Il Grattacielo di Livorno, in coproduzione con il Florian Metateatro, presenta uno spettacolo unico, dove l’immortale tragedia di Shakespeare si intreccia con il fascino oscuro del circo: MACBETH CIRCUS SHOW La rappresentazione del potere di Paolo Vanacore, con Eleonora Zacchi, Riccardo De Francesca, Gianni De Feo, regia Gianni De Feo, musiche originali Alessandro Panatteri, scene e costumi Roberto Rinaldi.

Lo spettacolo, sullo sfondo della celebre opera di Shakespeare, si muove su due piani, quello della realtà e quello della rappresentazione, piani che tendono a sovrapporsi, a dialogare, a coincidere, in modo grottesco e surreale. Il testo è l’archetipo per eccellenza dell’ambizione sfrenata, in questo caso della falsità e dell’ipocrisia che ruotano intorno al mondo dello spettacolo, un mondo in cui l’arte e il talento perdono sempre più il loro valore a discapito della fama, della gloria, della smania di apparire, più che di essere.

In un gioco metateatrale, due buffi e patetici uomini dai trucchi clowneschi, Mark & Beth, recitano alcuni momenti salienti della tragedia shakespeariana, secondo quell’antico stile in cui i ruoli femminili erano ancora affidati ad attori maschi. A questi, si contrappongono i toni più attuali della perfida direttrice del teatro Miss Witch, anch’essa, tuttavia, vittima di un’ossessiva sete di Potere.

La messa in scena di questo spettacolo richiama, in alcuni momenti, il sapore e il gusto retrò di un circo senza tempo dove i tre personaggi al limite del grottesco, si scontrano, si accaniscono, si accapigliano a difesa di un ruolo di cui ognuno si sente investito, attraverso un eccentrico delirio di autocelebrazione.

In un ritmo serrato, alternato a brevi attimi di sospensione onirica, tutti e tre i personaggi saranno stilisticamente caricati fino all’espressione più estrema e assurda della loro follia, per poi essere depauperati e destrutturati come marionette dai fili spezzati. La farsa del Potere o la sua Rappresentazione trova infine pace nella consapevolezza della caducità delle cose, in un finale senza via d’uscita.

A seguire dopo la prima postPLAY- storie di teatri, momento di incontro e dialogo tra lə artistə e il pubblico nel foyer del Florian.

Biglietti: intero 12€, ridotto 10€.Prenotazione consigliata al 392.0496655 (anche whatsapp).

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