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Martedì 26 novembre 2024, la stagione musicale della Società del Teatro e
della Musica “Luigi Barbara” prosegue con il concerto del violinista Michael
Barenboim e della pianista Natalia Pegarkova-Barenboim: i due musicisti
interpreteranno pagine di Ravel, Fauré, Boulanger, Chausson e
Vieuxtemps.
Il concerto si terrà al Teatro Massimo di Pescara, con inizio alle ore 21, ed è
realizzato nell’ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM.
Il prezzo del biglietto di ingresso è di 20 euro.
Nato a Parigi e cresciuto a Berlino, Michael Barenboim ha studiato musica
alla Hochschule di Rostock e filosofia all’Università Paris-Sorbonne. Accanto al
grande repertorio, coltiva un forte interesse per la musica contemporanea
grazie anche alla profonda relazione con Pierre Boulez, che ha affiancato in
numerose collaborazioni nei suoi ultimi anni di vita.
Il concerto del 1995 alla Philharmonie di Colonia, con in programma il
Concerto per violino di Schoenberg diretto da Pierre Boulez e Michael
Barenboim solista, è stato l’inizio di una carriera straordinaria.
Dopo l’importante debutto, Michael ha infatti eseguito il concerto di
Schoenberg con le orchestre ed i direttori più importanti quali Filarmonica di
Vienna e Daniel Barenboim, la Chicago Symphony e Asher Fisch, la
Filarmonica di Israele e Zubin Mehta, la Filarmonica di Berlino se Vasily
Petrenko e la Los Angeles Philharmonic e Gustavo Dudamel. Come solista ha
poi lavorato con orchestre quali l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese,
l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, l’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, la Filarmonica della Scala, la Philharmonia Orchestra di Londra,
l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, l’Academy of St Martin in the Fields,
l’Orchestre de Paris e l’Orchestra Nazionale Spagnola.
I recital solistici vedono regolarmente Michael Barenboim esibirsi nelle sale
più famose per le stagioni e festival più rinomati come la Wigmore Hall di
Londra, la Elphilharmonie di Amburgo, la Sydney Opera House, il Teatro di
San Carlo di Napoli ed il Festival di Lucerna. Con opere selezionate di Pierre
Boulez, con cui, negli ultimi anni di vita ha instaurato un rapporto artistico
molto stretto, ha tenuto recital alla Philharmonie di Berlino, alla Carnegie
Hall, alla Konzerthaus di Dortmund, al Barbican Centre di Londra, all’Opéra
national de Paris e al Festival di Salisburgo.
La musica da camera è una parte fondamentale dell’attività di Michael
Barenboim. Tiene regolarmente concerti cameristici al Jerusalem Chamber
Music Festival, al Verbier Festival, alla Beethovenhaus di Bonn, alla
Mendelssohn-Haus di Lipsia, alla Philharmonie di Parigi e al Musikverein di
Vienna. Tra i suoi partner abituali figurano musicisti del calibro di Pinchas
Zukerman, Daniel Hope, Elena Bashkirova, Kian Soltani, Daniel Barenboim,
Jörg Widmann e altri.
Michael Barenboim è profondamente convinto che il mondo dell’arte e della
musica presentino in ogni ambito sfide costanti, aprendo nuove prospettive su
brani del grande repertorio passato come del futuro. Per questo motivo è
intensamente coinvolto nella musica contemporanea: l’interpretazione di brani
del XX e XXI secolo gioca un ruolo fondamentale nel suo lavoro, sia come
solista con orchestra (Widmann, Dutilleux, Ligeti) sia nella musica da camera.
Michael ha infatti già eseguito in prima assoluta numerose nuove
composizioni, tra cui opere di Jörg Widmann, Kareem Roustom, Matthias
Pintscher e altri.
Ma non è solo la musica contemporanea, tuttavia, a trovare spazio nel suo
lavoro: Michael ama alimentare il suo spirito musicale con brani delle epoche
più diverse. Oltre ai suoi intriganti programmi da concerto, anche le sue
registrazioni testimoniano questo costante impulso al rinnovamento. Nei suoi
ultimi album per Accentus si è dedicato a opere di Bach, Bartók, Boulez,
Tartini, Berio, Paganini e Sciarrino. Inoltre, tra il 2018 e il 2020, Deutsche
Grammophon ha pubblicato i quartetti e i trii per pianoforte di Mozart e
l’integrale dei trii per pianoforte di Beethoven insieme a Kian Soltani e Daniel
Barenboim.
Nel settembre 2023 Michael Barenboim ha pubblicato su Linn Records una
registrazione del Concerto per violino di Elgar con la Philharmonia Orchestra
London diretta da Alessandro Crudele, mentre le “Songs without Words” di
Mendelssohn, in un arrangiamento di Ferdinand David, con Natalia
Pegarkova-Barenboim al pianoforte seguiranno, per la stessa etichetta, nella
primavera del 2024.
Per Michael Barenboim, insegnare non significa solo impartire una tecnica
strumentale perfetta, ma si preoccupa in modo particolare della formazione
universale e culturale dei suoi studenti dell’Accademia Barenboim-Said in vari
campi umanistici. Dopo aver presieduto il dipartimento di musica da camera
ed aver ricoperto il ruolo di rettore per alcuni anni, attualmente è titolare
della cattedra di violino e di musica da camera.
La stagione musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”
proseguirà venerdì 29 novembre con il concerto della violinista Clarissa
Bevilacqua, vincitrice del Premio Mozart Salisburgo nel 2020, accompagnata
al pianoforte da Martina Consonni.

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