“Neo-assunti della Polizia locale dislocati negli uffici, e i vigili ‘veterani’ con vent’anni di servizio sulle spalle dirottati sulle strade fra traffico, cantieri ed eventi; modifiche improvvise dei turni e mancato rispetto del principio di rotazione. Sono solo alcune delle problematiche che stanno creando malumori all’interno del personale della Polizia municipale di Pescara e che chiediamo venga subito affrontato nel corso di un incontro urgente con il comandante Palestini e con il sindaco Masci, che ha la delega alla Polizia locale”. È la richiesta inoltrata dal sindacato Ugl di Pescara con una nota a firma del Segretario provinciale Ugl-Utl Chieti-Pescara Armando Foschi e del Segretario provinciale Ugl Autonomie Locali Luciano Troiano.
“Un vertice, quello richiesto, che assume un carattere d’urgenza se consideriamo che le tematiche da affrontare rischiano di divenire dirimenti in occasione delle festività natalizie, quando le necessità di agenti sulla strada a Pescara si triplicano in vista degli eventi, piccoli e grandi, che caratterizzano il periodo – hanno ricordato i Segretari Foschi e Troiano – e al solito la Polizia locale sembra essere una coperta troppo corta capace di ‘coprire’ solo i giovani assunti e non gli ‘anziani’. Tante sono le segnalazioni che la Ugl ha raccolto negli ultimi mesi dagli stessi lavoratori della Polizia municipale in riferimento al mancato rispetto del Regolamento di Polizia Locale approvato con delibera di giunta comunale numero 9 del 2024. Nello specifico, la Ugl è stata informata che gli addetti, ossia ufficiali, sottufficiali e agenti, vengono utilizzati per compiti non propri, ovvero per mansioni amministrative, in particolare per servizi di Cassa, Protocollo, Ricorsi e addirittura per compiti specificatamente vietati, come il rilascio di autorizzazioni. Tutto questo nonostante la Legge Regionale 42/2013, stabilisca che gli addetti di Polizia Locale ‘non possono essere destinati a compiti o mansioni diverse da quelli previsti dal Regolamento’. Dunque l’utilizzo degli agenti per tali attività viola apertamente la Legge Regionale. E ancora: risulta alla scrivente Segreteria Sindacale che il personale di prima assegnazione, ovvero i neoassunti, non