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Entra nel vivo il progetto Teenace, rivolto a 40 Neet, vale a dire i giovani che non studiano, non lavorano e non si stanno formando. Nello stesso tempo il Comune, con l’assessorato alle Politiche giovanili, guidato da Patrizia Martelli, annuncia anche un’altra iniziativa, “Parchi in Comune”, rivolta ad almeno 55 giovani. Oggi il lancio in conferenza stampa da parte di Martelli, affiancata dal sindaco Carlo Masci, dal dirigente alle Politiche per il cittadino Marco Molisani, da Roberta Pellegrino, responsabile del Servizio programmazione sociale e misure straordinarie per il welfare, e da alcuni partner del progetto Teenace, vale a dire Arci, Movimentazioni e Ecipa Abruzzo.

“TEENACE”

Con un avviso pubblicato oggi sul sito del Comune di Pescara, ha spiegato Martelli, ha preso il via la procedura per la selezione di dieci giovani laureati (25 – 35 anni) inoccupati. I giovani che parteciperanno al progetto si impegneranno, come tutor, a seguire un percorso di formazione e di orientamento per acquisire le competenze necessarie ad affiancare altri 30 Neet, più giovani, da individuare con un secondo avviso. Dopo la formazione, i tutor dovranno ideare e realizzare proposte progettuali attraverso le quali ingaggiare gli ulteriori 30 Neet per accompagnarli in attività di formazione, orientamento e tirocinio, in qualità di tutor.

A ciascuno dei 10 tutor selezionati sarà corrisposta la somma complessiva di 2.300 euro lorde.

Possono rispondere all’avviso i giovani che hanno questi requisiti:

•⁠ ⁠residenza nel Comune di Pescara;

•⁠ ⁠età compresa tra i 25 e i 35 anni;

•⁠ ⁠inoccupati;

•⁠ ⁠possesso della laurea (triennale/magistrale/specialistica).

La scadenza per presentare le domande è fissata al 9 dicembre alle 13. I dettagli sono tuti nell’avviso, on line (https://www.comune.pescara.it/node/10417).

“Attiviamo i Neet”, ha commentato Masci, “e lo facciamo con la collaborazione di tanti partner, beneficiando di un finanziamento di Anci in collaborazione con la presidenza del Consiglio dei ministri – Politiche giovanili. L’intenzione è di creare delle occasioni di lavoro”, ha concluso Masci. “Teenace” sarà presentato dal Comune a Torino, all’assemblea Anci 2024, nell’ambito del forum “Le città per i giovani: progetti comunali sulle politiche giovanili a confronto”, essendo stato individuato tra le 20 migliori progettualità finanziate da Anci.

“PARCHI IN COMUNE”

Il progetto “Parchi in Comune”, per il quale l’amministrazione ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Abruzzo di 23.793,00€, prevede invece il coinvolgimento di almeno 55 giovani nella fascia di età tra i 14 ed i 30 anni. Sarà creata una applicazione, scaricabile su telefoni Android ed Apple, con la quale i giovani interessati potranno dichiarare la propria volontà a voler partecipare attivamente al progetto. I partecipanti saranno coinvolti in dibattiti interattivi e proattivi, da svolgersi in parchi pubblici della città, con temi che possano variare dalla dipendenza digitale ad approfondimenti in ambito tecnologico, dalla parità di genere al disagio psico-sociale. I parchi diventano così “presidi di socialità”, ha spiegato sempre Martelli. Il progetto passerà per la realizzazione di 4 laboratori di comunità rivolti ai giovani, divisi in varie fasce d’età, ai genitori ed agli operatori pubblici, con la promozione di due giornate-evento. E’ prevista inoltre l’attivazione di uno sportello telefonico “Help Line”, gestito dagli Enti del terzo settore (Ets) partners che saranno il punto di contatto tra i giovani beneficiari e le istituzioni (gli Ets sono da individuare tramite avviso). Tra i 55 coinvolti, 10 giovani (fascia di età tra i 18-30 anni), parteciperanno attivamente alla realizzazione di tutte le fasi affiancando gli operatori dell’Ets.

Al termine del percorso questi 10 giovani riceveranno un voucher da 500 € ciascuno, spendibili in acquisti rientranti in ambito culturale.

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