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Martedì 19 novembre e mercoledì 20 novembre 2024, la nuova stagione teatrale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” prosegue

con il ritorno nel cartellone dell’operetta: la Compagnia Corrado Abbati porterà infatti in scena “La Vedova Allegra“, il celeberrimo capolavoro di Franz Lehar, con la regia e l’adattamento di Corrado Abbati.Gli spettacoli si terranno al Teatro Circus di Pescara: la prima replica serale è in programma martedì 19 novembre con inizio alle ore 21; la replica pomeridiana è prevista per le 17 di mercoledì 20 novembre. Il biglietto di ingresso per lo spettacolo costa 32€ per le Poltronissime e 27€ per le Poltrone (per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”, i biglietti costano, rispettivamente, 29€ e 24€).

Se ancora oggi La Vedova Allegra è uno degli spettacoli più rappresentati al mondo, se ancora oggi riempie i teatri, se ancora oggi il pubblico si diverte e applaude con calore, qualcosa di speciale deve avere. Costruita su una fertilissima inventiva musicale, con brani iconici come la marcia “Donne, donne eterni dei…”, poggia sulla simpatia di un testo intriso di tematiche che ancora oggi sono tanto care al pubblico: potere, denaro, gelosie, amore. Una vedova miliardaria viene spinta al matrimonio dalla ragione di stato, ma lei sceglierà l’amore, proprio come nelle cronache mondane di oggi.
Questa moderna edizione si fa forte dell’innato senso teatrale e di quella narrativa dinamica che contraddistinguono gli spettacoli di Corrado Abbati, nonché di una colorata e attuale messinscena che mette in risalto l’eleganza delle musiche di Lehár con le sue tinte cangianti e romantiche e l’indiavolato tripudio ritmico.
All’ambasciata del Pontevedro a Parigi, c’è grande fermento. Sta arrivando la Signora Anna Glavari, giovane vedova del ricchissimo banchiere di corte. L’ambasciatore, il Barone Zeta, ha ricevuto l’incarico di trovare un marito pontevedrino alla vedova e questo per conservare i milioni di dote della signora, in patria. Njegus, cancelliere dell’ambasciata, è un po’ troppo pasticcione per una simile impresa ma c’è il conte Danilo che potrebbe andare benissimo. Njegus e Zeta tentano di convincerlo ma lui non ne vuole sapere. Tra Danilo e Anna c’era stata una storia d’amore finita male a causa della famiglia di Danilo. Da parte sua la vedova, pur amando Danilo, non lo vuole dimostrare e fa di tutto per farlo ingelosire. Frattanto si snoda un’altra storia d’amore che vede protagonisti Valencienne, giovane mogliettina di Zeta, e Camillo de Rossillon, un diplomatico francese che la corteggia con assiduità. I due si danno convegno in un chiosco. Li sta per sorprendere il barone Zeta quando Njegus riesce a fare uscire per tempo Valencienne ed a sostituirla con Anna.
La vedova sorpresa con Camillo! Tutti sono sconvolti, Danilo furioso abbandona la festa. Tutto ormai sembra compromesso ma Njegus, vero Deus ex-machina, riesce a sciogliere gli equivoci e a far confessare ad Anna e Danilo il loro reciproco amore. La patria è salva. D’ora in poi la signora Glavari non sarà più “La vedova allegra” ma la felice consorte del conte Danilo Danilowitch.
La storia della Compagnia di Operette Corrado Abbati si snoda in più di venticinque anni di attività, durante i quali sono stati realizzati una cinquantina di allestimenti. Dai titoli più noti e “popolari” come La vedova allegra, Cin-ci-là, Il paese dei campanelli, al recupero di operette meno famose ma proprio per questo ancora ricche di fascino, come Frasquita o Il conte di Lussemburgo di Franz Lehàr, Sissi di Fritz Kreisler, Madama di Tebe di Carlo Lombardo, L’Acqua cheta e Addio Giovinezza di Giuseppe Pietri, Al Cavallino  Bianco di Ralph Benatzky, Il Paese del Sorriso di Franz Lehàr e le commedie musicali Tea for Two di Vincent Youmans, My Fair Lady di Frederick Loewe, Hello, Dolly! di Jerry Herman, Can Can di Cole Porter, Bulli e Pupe di Frank Loesser, Singin’ in the rain di Nacio Herb Brown.

Tutto questo lavoro ha sempre perseguito la filosofia che ha portato la Compagnia Corrado Abbati ad essere oggi leader nazionale nel teatro d’operetta: scelte artistiche mirate, rigore organizzativo, grande professionalità artistica e tecnica negli allestimenti.

La cinquantottesima Stagione Teatrale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” di Pescara proseguirà, martedì 3 e mercoledì 4 dicembre 2024, con “La Ciociara” di Alberto Moravia nell’adattamento teatrale di Annibale Ruccello portato in scena da Caterina Costantini e Lorenza Guerrieri per la regia di Aldo Reggiani.

La stagione artistica della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è accompagnata dal supporto del Main Partner Fondazione PescarAbruzzo e di E-Cycle, di Fineco e dell’Istituto Acustico Maico.

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