Il quarto appuntamento con la 24ª edizione di Jazz’n Fall presenta sul palcoscenico del
Teatro Massimo di Pescara una vera e propria all star band unita nel nome di uno dei più
significativi protagonisti della storia del jazz.
Chico Freeman, Steve Turre, Avery Sharpe, Ignacio Berroa e Antonio Faraò formano la
McCoy Tyner Legends Band, omaggio tributato al grande pianista statunitense, autore di
alcuni lavori fondamentali come Inception o The Real McCoy e membro dello storico
quartetto di John Coltrane.
Il concerto si svolgerà al Teatro Massimo di Pescara alle 21. Il prezzo del biglietto di
ingresso è di 25€.
La McCoy Tyner Legends Band è costituita da Chico Freeman ai sassofoni
Steve Turre al trombone, Avery Sharpe al contrabbasso, Antonio Faraò al pianoforte
e Ignacio Berroa alla batteria.
Jazz ‘n Fall ritorna quest’anno con un programma vasto e articolato per un’edizione
spettacolare che si concluderà il 22 novembre 2024. Cinque appuntamenti di altissimo
profilo nei quali si intrecciano tradizione e attualità del jazz, con alcuni dei protagonisti più
importanti e significativi del panorama internazionale ed italiano.
Scomparso nel marzo 2020 all’età di 81 anni, McCoy Tyner è senza dubbio nel pantheon
dei geni del pianoforte che, all’inizio degli anni ’60, hanno spinto il jazz nell’era moderna. Un
ruolo conquistato sia con i lavori a proprio nome che con la sua presenza determinante nel
leggendario quartetto di John Coltrane, insieme a Jimmy Garrison e Elvin Jones. Artista
eclettico ed elegante, Tyner ha forgiato il proprio successo personale nel corso degli anni,
esplorando tutte le forme della tradizione afro-americana, creando una miscela unica e
imprescindibile di hard bop e jazz modale.
Il bassista Avery Sharpe lo ha accompagnato per oltre vent’anni in innumerevoli band ed è
il musicista che, con maggiore precisione ed pertinenza, può catturare la varietà di interessi
stilistici ed espressivi del pianista. Per ripercorrere le tante direzioni musicali affrontate da
Tyner, Sharpe ha formato una all star band internazionale e intergenerazionale, capace di
attingere al vasto catalogo di composizioni del pianista per rivelarne la straordinaria
ricchezza di invenzione in una musica lirica, energica e colorata.
Chico Freeman è rinomato per il suo modo abile ed espressivo di suonare sia il sassofono
tenore che quello soprano. La sua capacità di destreggiarsi tra vari stili, dal post-bop al free
jazz, mette in mostra la sua abilità tecnica e versatilità.
Uno dei più importanti innovatori del jazz a livello mondiale, il trombonista e suonatore di
conchiglie Steve Turre è nato da genitori messicano-americani ed è cresciuto nella zona
della Baia di San Francisco dove ha assorbito dosi quotidiane di mariachi, blues e jazz per
dare vita al suo stile personale e immediatamente riconoscibile.
Ignacio Berroa è riconosciuto come uno dei più grandi batteristi del nostro tempo. Il suo
stile rappresenta una delle sintesi più efficaci tra jazz, suggestioni latin e richiami afro-
cubani: un’abilità che lo ha portato a suonare con un ampio spettro dei nomi più importanti
del jazz, come Dizzy Gillespie, McCoy Tyner, Chick Corea, Wynton Marsalis, Freddie
Hubbard e Charlie Haden.
Pianista e compositore, Antonio Faraò si è guadagnato un posto fra i grandi nomi del jazz
mondiale contemporaneo. Nei suoi quarant’anni di carriera, Faraò ha collaborato con
diversi artisti di fama mondiale – tra cui Benny Golson, John Abercrombie e Lee Konitz,
Steve Grossman, Tony Scott, Dave Liebman, Miroslav Vitous e Daniel Humair – arrivando
ad essere considerato dalla critica internazionale uno dei pianisti jazz più interessanti
dell’ultima generazione.
Jazz ‘n Fall si è aperta venerdì primo novembre con il concerto di The Swingers Orchestra,
seguito poi dal trio formato da Christian McBride, Benny Green e Greg Hutchinson e dal
concerto del Tony Pancella Unsung Heroes Quintet con special guest Max Ionata. Dopo
il concerto della McCoy Tyner Legends Band con solisti del calibro di Chico Freeman,
Steve Turre, Avery Sharpe, Ignacio Berroa e Antonio Faraò, la rassegna si chiude il 22
novembre con il ritorno a Pescara, in esclusiva italiana, del Cyrus Chestnut Trio con
Esteve Pí e Georgios Antoniou: un musicista raffinato dal gusto elegante e dalla spiccata
sensibilità artistica che divide ora con Kenny Barron il ruolo di miglior pianista in attività.
Dalla big band al trio, dalla centralità di strumenti come pianoforte, contrabbasso o
clarinetto alla rievocazione di incontri personali e di esperienze condivise: nelle cinque
serate di Jazz ‘n Fall, si riflette così un discorso da sempre aperto nella storia del jazz, vale
a dire l’equilibrio tra tradizioni e nuove forme, la possibilità di trovare soluzioni creative a
partire dalla lezione dei grandi maestri del passato e di affrontare in maniera differente,
secondo nuove sensibilità, questo rapporto