Calcio, pugilato educativo, atletica, musica rap, accoglienza e orientamento. Sono alcune delle attività partite con “Talent Garden”, progetto selezionato da “Con i bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Destinato a ragazzi tra i 10 e i 17 anni, ha come punto di riferimento il Parco dell’Infanzia di via Tavo, uno spazio aggregativo situato nel cuore del quartiere periferico di Pescara Ovest denominato Villa del Fuoco/Rancitelli. Nell’area verde, grazie a una compagine di progetto che ha come capofila l’associazione “Prossimità alle Istituzioni” e di cui fanno parte istituzioni e associazioni del Terzo settore, vengono organizzate gratuitamente attività sportive, ricreative, ludiche, artistiche, scientifico-tecnologiche, percorsi educativi e di orientamento al lavoro.
“Ogni pomeriggio c’è la possibilità di seguire una disciplina sportiva– spiega Christian Ricciardi, responsabile di progetto della capofila – Si alternano dal lunedì al venerdì, calcio a 5, pugilato educativo, e atletica. Inoltre, sono già diversi i tornei organizzati nel campetto di Talent Garden, insieme con altri momenti di sport e aggregazione che hanno richiamato ragazzi e famiglie del quartiere e non solo. L’attività sportiva è portatrice di regole comportamentali, strumento di prevenzione e contrasto al bullismo, ma anche di sostegno nella gestione di emozioni e aggressività. Attraverso lo sport, inoltre, si favorisce la socializzazione e si contrasta l’isolamento sociale. È partito anche il Laboratorio di musica Rap tenuto dall’associazione ‘Artisti per il Matta’. È un’attività in cui gli adolescenti sono protagonisti dei prodotti musicali che vengono creati, usano la musica come spazio di libertà, si mettono in gioco, sperimentano modi diversi di comunicazione, imparano a divertirsi insieme. È stata avviata, infine, anche un’attività di prima accoglienza gestita da un’assistente sociale della Cooperativa Orizzonte che, attraverso colloqui di presa in carico, incontra le famiglie per illustrare le possibilità offerte dal progetto e orientare i ragazzi ad un percorso di opportunità costruito insieme”.
Nelle prossime settimane partiranno altre attività nel parco di via Tavo. Tra queste una web radio e una web tv, uno spazio di ascolto condotto da uno psicologo e gruppi di condivisione e sostegno emotivo con lo scopo di aumentare la libera espressione di sé e migliorare o riscoprire l’incontro con l’altro.
Il progetto Talent Garden è stato ideato per contrastare il disagio giovanile e le devianze.
Secondo quanto pubblicato dalla Fondazione Openpolis “sono 65.967 gli studenti tra 11 e 17 anni con tendenza all’isolamento sociale (rilevazione effettuata dall’Istituto superiore della Sanità). Si tratta dell’1,6% del totale, sulla base di un campione rappresentativo della popolazione studentesca. Quasi 100mila (il 2,5% del campione) presentano caratteristiche compatibili con la presenza di una dipendenza da social media. Il 9,3% dei minori 11-17 anni mostra i segnali di una grave dipendenza da cibo. 1 su 2
gli studenti delle secondarie che hanno dichiarato un calo nella frequenza con cui vedono amici e amiche rispetto a prima del Covid. Tuttavia, la quota di ragazzi che vedono tutti i giorni gli amici era crollata già prima della pandemia. Nel 2005, tale quota era pari al 70,8% tra 11 e 14 anni e al 72,2% tra 15 e 17. Nel 2019, quindi già prima del Covid, la percentuale era crollata rispettivamente al 34,3% e al 39,1%. In uscita dall’emergenza, la quota non appare comunque recuperata: nel 2023 dichiarano di vedere tutti i giorni i propri amici il 27,6% degli 11-14enni e il 30,1% dei 15-17enni. Molto lontano rispetto al 70% della generazione precedente” (maggio 2024).
Il progetto “Talent Garden” contrasta queste tendenze perseguendo il miglioramento del protagonismo e della partecipazione attiva dei giovani, la responsabilizzazione, la coprogettazione, la socialità, lo scambio tra pari, la cittadinanza attiva, la prevenzione e il contrasto alle devianze e l’inclusione. I destinatari diretti sono circa 350 giovani tra i 10 e i 17 anni del territorio, tra cui adolescenti con differenti background, senza e con vulnerabilità, ossia un’utenza diversificata ed eterogenea. I destinatari indiretti del progetto sono: le famiglie e gli adulti di riferimento, operatori, scuole, abitanti del quartiere e la comunità. Il centro aggregativo “Talent Garden” si trova all’interno di un’area concessa ad uso esclusivo dal Comune di Pescara.
Le attività sono realizzate da una compagine di progetto costituita da associazioni e istituzioni che hanno una vasta esperienza nel campo del disagio giovanile e della povertà educativa.
Capofila è Prossimità alle Istituzioni; i partner sono Associazione “Domenico Allegrino” Odv, Aps Didattica Teatrale, Artisti per il Matta, Associazione Ananke Onlus, Associazione Deposito Dei Segni Onlus, Associazione Focolare Maria Regina onlus, Aps Form-Art Ets, Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo, Comune di Pescara, Dipartimento di Architettura Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara, Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara-Penne, Istituto Comprensivo Pescara 1, Istituto Tecnico Statale “Aterno-Manthoné”, Oltre SRL e Orizzonte Società Cooperativa Sociale.